Quando tua figlia si mangia, scartandole una a una, campagne pubblicitarie, sfilate, Insta-glorie, tu puoi solo compiacerti di averle trasmesso il gene del Dream Team, gene che si è perso nella notte dei tempi post-show anni 90. E proprio grazie al fatto che Kaia Gerber è diventata per gli anni Zero quello che mamma Cindy Crawford è stata per gli anni 90 che nella nuova campagna di ACNE Studios Autunno Inverno 2018, scattata da Sam Abell, la protagonista è proprio lei, mamma Cindy. Libera liberissima, western nelle pose e nelle intenzioni, Cindy Crawford oggi indossa il jeans dell’autunno 2018 che è un omaggione al primissimo jeans ACNE creato dal brand svedese nel 1996 (la versione femminile arrivò nel 1997).
Una re-edizione su una re-modella? No, il potere mediatico di Cindy Crawford e il suo ritorno in una campagna pubblicitaria mentre scalcia l’aria (e le movenze stereotipate delle teen modelle) è una doppia auto-celebrazione. La prima: il jeans concetto antico in un mondo di termosaldature e nylon è l’oggetto del desiderio da cui ACNE Studios è partita e dal quale ritorna. La seconda: Cindy Crawford citazione vivente che sul set al Cadillac Ranch dell’artista Ant Farm ad Amarillo, in Texas, gioca, muove il corpo, indossa gli abiti come la più antica scuola di bellezza formato top model le ha insegnato.
I riferimenti alla nostalgia si stagliano nel tramonto di un Texas bruciante dove il brand ha voluto ambientare, seguito dall’occhio di Sam Abell, il mondo di Ant Farm che nel 1974 iniziò a creare un ranch installazione: 10 Cadillac semi tumulate, ridipinte da ACNE per l’occasione, totem di un sogno americano. Di cui anche Cindy e il jeans con la sua storia ai limiti del romanzesco, fanno inevitabilmente parte.
