Tra 25 anni sarà normale vedere Meghan Markle seduta alla Royal Albert Hall. La sua andatura da donna yoga & matcha sarà cambiata in favore di quel passo deciso che solo le donne londinesi hanno - per paura di franare a terra sull’asfalto eternamente bagnato (ma non per questo depongono il tacco Jimmy Choo). Meghan Markle in nero totale siede accanto a Kate Middleton in nero totale e alla Regina Elisabetta in nero totale. Coordinate a dovere per la Royal British Legion Festival of Remembrance e ricordo delle vittime a 100 anni dalla Prima Guerra Mondiale. In un contesto così serioso parlare del cappotto di Meghan Markle riciclato è tutt’altro che fine? No. E parlare della sua prima gaffe di stile ovvero le calze coprenti di Meghan Markle svelate da una pozza d’acqua che le segna metà gamba è un attacco frontale alla perfetta Meg? No.
Il suo ingresso nella Royal Family passa anche da questa scelta in divenire: riciclare è stato il biglietto da visita di Kate Middleton, la prima figura femminile influente dai tempi di Lady Diana che tutt’altro era che risparmiatrice. Ci sta: le epoche erano diverse, erano gli anni delle spallotte di Versace e dei diamanti arabi ma ora, nell’epoca Primark, per le figure femminili dei Windsor conviene giocarsi il gettone spending review. Specie se, come è capitato a Meghan Markle fida acquirente Acquazzura e Givenchy addicted, la nota spese per gli atelier è stata alquanto utilizzata. Dopo settimane in blu(e), culotte in vista e sneakers bianche, il cappotto nero di Meghan Markle di Stella McCartney è il riciclo smart: il fatto che Meghan ami follemente i cappotti vestaglia si conferma scelta lungimirante ora che la duchessa del Sussex è felicemente incinta e può fasciare a discrezione il punto vita. Per la serie, sì riciclo: ma con i miei tempi assolutamente televisivi (e tutt'altro che comici, Royals).