C’era un tempo in cui Brigitte Macron consegnava brioche al popolo francese in doppiopetto blu navy e skinny di pelle punk rock. C’era un tempo in cui Brigitte Macron consegnava la ghigliottina alle sarte del’Eliseo per accorciare vesti presidenziali e trasformarle in accessori per esaltare gambe reali. C’era un tempo in cui Brigitte Macron dipingeva il tricolore francese su outfit da parigina da manuale dello streetstyle europeo. C’era un tempo in cui gli stivaletti bassi di Brigitte Macron facevano impennare istantaneamente l’economia di Nazione come nemmeno una manovra varata dal marito. Mentre i giornali di bandiera urlano in grassetto che la luna di miele tra i Macron e i parigini è praticamente al capolinea, la première dame 65enne si defila dai défilé couture e si dà ai primi piani crudi insieme alle very important people della politica internazionale.
Brigitte Macron e Melania Trump, (non) solo un sogno surrealista in bianco ottico stile tailleur di Alexis Colby in una puntata di Dynasty moltiplicato per due. Ma un botta e risposta tra primedonne prime donne che si danno della prigioniera di Stato e della maestrina-che-ce-l’ha-fatta. Brigitte Macron e Vladimir Putin, un nome un’altra puntata tragicomica giocata tra mazzi di fiori, pollici all’insù, débâcle patriottici/nazionalisti e critiche pesanti come sputnik che tagliano l’aria gelida sopra il Cremlino. Brigitte Macron e Angela Merkel, eccezion fatta per la volta in cui una centenaria scambiò la cancelliera tedesca per la moglie del presidente di Francia, le donne d’Europa vanno (quasi) d’amore e d’accordo. Outfit a parte… Brigitte Macron Kate Middleton e Meghan Markle, l’incontro che forse non è mai avvenuto ma che riuscirebbe ad avere una potenza mediatica planetaria. A partire dalla questio couture: minigonna di Brigitte Macron, longuette di Meghan Markle incinta e gonna di Kate Middleton castissima (eccetto che per quella volta che…). Brigitte Macron e il 96% delle donne di Francia, quelle che - recentemente intervistate dalla rivista Vsd - hanno giudicato la sua presenza all’Eliseo “superflua”. Touché.
