“Iperfemminile, incredibilmente forte, intensamente orgogliosa”, Serena Willliams parla della nuova Collezione Moda Serena Williams 2019, ma sembra stia parlando delle doti social-i della sua migliore amica Meghan Markle. “I miei capi ispirazione athleisure sono un omaggio alle mie donne ispirazione di vita”. Se pochi mesi fa la Duchessa del Sussex aveva indossato il blazer modello over motivo chek disegnata dalla campionessa olimpionica, inevitabilmente virali e completamente sold out, i leggings di Meghan Markle oggi ovvero i leggings di Serena Williams ispirati alla sua bff, pardon, sono già certezza di piazza pulita al botteghino online della tennista e imprenditrice 37enne. “Amo vedere Meghan indossare i pezzi della nostra collezione”, aveva raccontato Serena Williams su Instagram lo scorso ottobre, proprio dopo la questio della giacca royal. “Qualcosa mi dice che lo stesso non accadrà con il nuovo paio di leggings particolari, forse un po’ troppo particolari ed effetto color-block per i codici couture di Palazzo”, ha scherzato The Queen sulle pagine digital di People.

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Vicine dal 2010, anno di quel Super Bowl fatale da dove tutto ebbe inizio, Meghan Markle e Serena Williams hanno scritto (non solo sui profili) e progettato (non solo sulle copertine patinate) la storia di sorellanza a distanza più sincera dai tempi di Vicky Beckham & Co. Spice Girls… P.S. Notare la fierezza (e l’abito, sì, ovviamente) nello sguardo della tennista al royal wedding 2018. “La mia collezione Serena Williams rappresenta tutti gli aspetti della mia vita come atleta, business woman e, adesso, madre”, continua la campionessa su People. “Alti, bassi, vittorie e sconfitte, questa è la vita di tutti, questa è la vita migliore che ognuno di noi possa immaginare. Ho imparato a dire grazie per ognuna di queste avventure, a celebrarla e ad accettare la crescita personale e i cambiamenti del corpo. E questa collezione è per tutte quelle donne che vogliono intraprendere questo cammino insieme a me. Solo, cerchiamo di renderlo un po’ più confortevole, no?!”. Una premessa che vale un libro di filosofia concretissima, una promessa che le vale un progetto vittorioso al di fuori dei campi giallo lime.