Tutte le vite che le hanno tolto (i magazine) Lindsay Lohan se le è riprese. Almeno quattro vite (ma sicuro arriviamo a sette) per quello che il personaggio tra i più amati e giudicati del panorama hollywoodiano moderno. Lindsay Lohan o la ami o la sottovaluti. Sbagliando: lei che per Paper magazine (IL magazine che ha messo una coppa di champagne sul lato b di Kim Kardashian) è la principessa non compresa degli Studios che torna dalle sue spiagge di Mykonos, torna dalla sua presunta conversione all’Islam (un corano in mano è una prova sufficiente? No, non lo è) per recitare una serie di ruoli che nessuno si è mai degnato di affidarle in almeno 20 anni di carriera (sbagliando bis). Lindsay Lohan a pochi giorni dalla fine di un anno di grandi cover potrebbe vincere la Best Cover interpretando 4 vite di principesse Disney (in cerca di un’autrice credibile). Bastano i visi stra-visti delle eroine Disney per scomporre la Lindsay Lohan & la perenne coppia di (non) fatto con Paris Hilton, entrambe troppo legate al concetto di mean-girls per superare indenni gli anni Zero, entrambe abbonate alle montagne russe mediatiche? Nel dubbio Lindsay Lohan, con residenza a Dubai, si è semplicemente vestita da principessa Disney e si è messa a nudo come nessuna mai sulla cover di Paper (Kim inclusa).

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Il suo piano americano mentre cinge la mela del peccato è una versione erotic-chic di Biancaneve. Labbra rosso lacca di ciliegia, scollatura su quel seno bianco come il latte e un collier serpente che le sfiora la pelle. Tutte le allegorie possibili? Ci sono. Lindsay Lohan riesce a citare Erdogan (e il suo discorso all’Onu versione hashtag) e poi a scoprirsi come mai prima: in entrambi i casi è credibile. E ancora: i capelli biondi di Lindsay Lohan, lei che è LA rossa di Hollywood, sono un tributo riuscitissimo a Cenerentola. Fa niente che per interpretarla nei blockbuster chiamino Lily James e non Lindsay Lohan l’umorale, la confusa, quella che deve per forza di cose interpretare i vizi di Bret Easton Ellis nel suo primo film The Canyons.


Lindsay Lohan
versione La bella addormentata, un po’ Barbie nei boccoli, molto Marilyn Monroe nei guanti (in Come sposare un milionario) ti guarda fissa negli occhi e non dovremmo evitarle un provino. Lindsay Lohan versione Disney è qualcosa di così lontano dalla realtà? Il trasformismo silenzioso, rumorosissimo e pop di Lindsay Lohan che filma con il suo telefonino il gesto charity alle porte di Mosca quando, vedendo una famiglia di rifugiati siriani dormire per strada, si avvicina ai genitori chiedendo loro di lasciar dormire i bambini con lei in albergo per aiutarli. Riposta: due sberle e accuse/illazioni mosse dall’attrice ai genitori. Un situazione bordeline che fa pensare "Lindsay Lohan non aveva capito che il ruolo di principessa Disney salvatrice del mondo finiva con il termine dello shooting?" Eccome se l'ha capito e per questo ne usa (ancora) i super poteri.