La principessa Victoria di Svezia vive una vita parallela ai grandi drammi di stiletti e merletti dei Windsor. La sua è, però, tutt’altro che la storia di Elsa di Frozen nel palazzo di ghiaccio. Il suo aver sfidato i cliché della reale vestita couture a colpi di H&M si è confermato essere un trend avant-garde rispetto alle altre teste coronate (Kate Middleton low cost compresa). Certo il casato svedese non è influente a livello mediatico tanto quanto i Grimaldi e i Windsor. Eppure, eppure. Lo stivaletto sexy di Victoria di Svezia è parecchio influente in un dicembre morigerato negli stili di corte: la sua scelta durante l’intervento al Nobel Week Dialogue Water Matters a Stoccolma ha lasciato il segno. In un incontro tra Marina Abramovic e un talk con le menti più illuminate del pianeta Victoria di Svezia in tailleur verde smeraldo padroneggia con sorriso e parure smeraldina. Un incontro ai vertici dello stile in cui la ex principessa triste è sempre più spesso tagliata fuori. Perché? Nel suo celebre abito da sposa, uno dei più belli della storia delle monarchie moderne, la Principessa Victoria di Svezia aveva stupito chiunque: merito del metodo più vecchio del mondo “quando nessuno ti vede mai basta una singola uscita per essere impeccabile”.
Il suo non comparire sempre e comunque le permette di vivere regni e regnanti con apparente tranquillità. Tanto che un tailleur da lavoro può abbinarlo con uno stivaletto a punta & tacco killer che nessuna (coronata o visitatrice) ha mai osato portare sui tappeti di Buckingham Palace. Lassù in Svezia, dove la parità salariale è ben più reale che ideale, lassù dove il meteo permette tutt’altro che le minigonne di Kate Middleton, lo stile sta diventando democraticamente femminile e ora le donne che "vestono" il futuro della monarchia scelgono anche a che passo di marcia (tacco 10) andare?