Toccata e fuga in gradazioni di verde e giallo. All’andata una camicia giallo zabaione in suède su pantaloni sottobosco & stivaletto da montanara urbana. Al ritorno dall’Iraq Melania Trump leggings in pelle, ballerine & cappotto doppiopetto corto. Verde, verde speranza di passare inosservata che non succede mai. Verde speranza di risollevare il disastro di un errore di stile (semi) annunciato? Mano nella mano con Donald Trump nella sua tradizionale divisa completo blu & cravatta rossa (ma li comprerà in stock?), Melania Trump in leggings caramello affonda i tacchi (mancanti) nel prato della Casa Bianca e nel suo ennesimo look battaglia couture di Stato.
I pantaloni in pelle di Melania Trump, stavolta, sembrano non dire nulla di interpretabile. Non ci sono sottintesi per la prima volta nel look della First Lady, non hanno sottotesti come solitamente succede. Sono soltanto una sbavatura nella tradizionale perfezione misurata, calibrata, calcolatissima dei vestiti di Melania Trump. I leggings in pelle finiscono direttamente inscritti nel novero del “era meglio di no”, di quegli outfit color caramello che non ti aspetti anche e sopratutto addosso alla statuaria, impeccabile dark lady e oggettivamente bellissima donna che è FLOTUS.
E così sorge di nuovo il dubbio/ipotesi della sosia di Melania Trump: che non sia davvero lei quella che è scesa mano nella mano dall’elicottero con The Donald. È una (verde) speranza, un'illusione, una consolazione. I complottisti possono sfogarsi con un indizio perfetto: chi porterebbe occhiali da sole di notte per celare forma e colore degli occhi, vale a dire qualcosa che difficilmente si può truccare OPS di fronte alle analisi anatomiche? Sarebbe un piccolo comfort sapere che quella signora in cappotto verde smeraldo e con quei leggings chiari non sia la vera Melania Trump.
