Cosa succede quando Rihanna oggi costruisce un impero beauty e scaglia la prima pietra di un nuovo colosso della moda di lusso? Cosa succede quando Rihanna ora pensiona la carriera pop per convincerci che abbiamo tutte almeno uno e uno solo segreto da nascondere? Cosa succede quando su Instagram Rihanna lancia la provocazione dell’anno velata da una patina di lamé dorato? Succede che ogni scelta / commento / dichiarazione social-e / look di Rihanna diventa immediatamente virale, immediatamente sintomatico di una decisione presa in punta di microfono/megafono.
Come l’ultimo abito di Rihanna in sottoveste bianca di seta vellutata, color del burro, impalpabile come un soffio di zucchero a velo, che ricorda i look di Angelina Jolie single mum all’indomani del divorzio con Brad Pitt. Quando, con pochi centimetri di satin, presenziava all’evento più urgente per le donne con il capo più erotico delle donne. Quando, attraverso l’abbraccio di un cappotto cappuccino, si candidava ufficiosamente alle presidenziali americane del 2020 ammiccando alle telecamere della politica della BBC. Quando, insieme ad un rossetto rosso Biancaneve, pensionava il vociare dei rumors sul suo essere una ex moglie in stile maleficent…
Dopo una cena trascorsa al celebre ristorante giapponese di New York Kappo Masa, il multimilionario Hassan Jameel, ovvero il nuovo fidanzato di Rihanna, ha accompagnato la popstar barbadoregna fuori dal locale, assicurandosi che salisse su una macchina oscurata e scomparisse dalla sua vista. Per poi, concluso il gesto da gentleman d’antan, tornare sui suoi passi verso la supercar di turno. Il blazer al cioccolato bianco abbottonato in petto a lasciar intravedere il décolleté scoperto, avvolto dalle micro bretelle dell’abito sottoveste chiaro en pendant con ladybag e saldalo aperto, manicure da Barbie girl, bijoux da femme fatale e una base trucco a-a-abbronzatissima. Sì, toto-look in barba ai gretti fahrenheit newyorchesi. Che no, non perdonano niente nemmeno a Rihanna.
