Grazie a Michelle Obama per aver dato un senso alle parole first lady. Grazie a Michelle Obama per aver dimostrato che le grandi donne stanno sempre a fianco (non dietro) i grandi uomini, Grazie a Michelle Obama per aver scritto l’autobiografia-fotografia dell’America che ci piace. Grazie a Michelle Obama ai Grammy 2019 per aver spiegato, micro paillette dopo micro paillette, come indossare i glitter look quando la tua carta d’identità guarda ai sessanta.
Ospite a sorpresa dell’evento musicale più importante d’America, Michelle Obama in completo pantalone flare + giacca kimono + pendenti en pendant e sandalo Cinderella (come quello indossato da Kate Middleton ai Bafta, sempre nella stessa serata) è l’outfit dichiarazione d’amore alla self confidence fatta filosofia di vita. Accolta da una totemica Alicia Keys, presentatrice della serata e ostinata sostenitrice del movimento #nomakeup, Michelle Obama oggi percorre la scalinata dei Grammy 2019 e ci concede il lusso di stupirci ancora una volta, in diretta mondiale, in 16:9, in mezzo alle performance degli artisti che hanno illuminato a giorno la notte degli Oscar della musica.
“La musica mi ha sempre aiutato a raccontare la mia storia. Dai dischi di Motown che ascoltavo da ragazza a Southside Chicago, alle canzoni di Who Run the World che mi hanno dato la carica in questo ultimo decennio”, ha chiosato Michelle Obama in abito glitter subito dopo l’opening della serata della scatenata di Camila Cabello. Michelle Obama oggi mano nella mano con Lady Gaga, Jada Pinkett Smith, Alicia Keys, e Jennifer Lopez look bianco fiordilatte con tanto di cappello maxi (che ricorda N scene di Alexis Colby in Dynasty che ricorda N meme sui social del look di Melania Trump e Brigitte Macron alla Casa Bianca…). “La musica ci aiuta a condividere noi stessi, la nostra dignità e i nostri dolori. Le nostre speranze, le nostre gioie. La musica ci mostra che tutto ciò conta”, ha continuato l'ex prima donna a stelle e strisce, "O mi sbaglio, ladiesss?".
