Victoria Beckham avrebbe potuto farlo prima di tutti. Victoria Beckham che torna a Londra per festeggiare i 10 anni del suo brand, torna non solo per sfilare ma per abbracciare il movimento no-fur che è partito proprio della Londra di Stella McCartney. La Vicky (inter)nazionale conferma il suo addio a pellicce e pelli esotiche, scelta che non ha mai del tutto abbracciato rispetto ad altre maison (da Gucci a Chanel l’addio è stato graduale e alla fine collettivo) avendo sempre scelto linee wool rispetto alle linee fur. Ma tant’è che il suo ritorno in patria suona come un manifesto a cui mancava la firma, eccola. Victoria Beckham in camicia sexy e pantalone sangue-blu afferma fiera a WWD “Vi confermo la scelta di smettere di usare pelli esotiche nelle nostre collezioni: la decisione riflette i desideri tanto del brand quanto dei consumatori”.

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Victoria Beckham la macchina da guerra che si mangia gossip a colazione, posta foto dei figli con un orgoglio che neanche Lady Diana avrebbe avuto (con uno smartphone in mano), lei che difende il suo matrimonio davanti a qualunque calunnia con questa scelta, a pochi giorni dalla London Fashion Week AI 2019/2020 dal 13 al 19 febbraio, si conferma l’imprenditrice che ha rinunciato alla reunion con le Spice Girls per un futuro molto chiaro. E no, la moda non è un capriccio, un piano B per carriere da popstar. Qui Victoria Beckham opta per un movimento di “casa” che può avere influenze anche a corte. Amica ma non designer ufficiale di Meghan Markle, Victoria Beckham potrebbe diventare non solo la stilista di casa Markle/Windsor ma addirittura oltrepassare i look di Meg per far sparire i colli di volpe e cincillà anche da Buckingham Palace?