Che paese, l’America. Che paese è quello che non si incanta a plaudire la freschezza ventenne di Malia Obama in bikini bianco in vacanza con le amiche a Miami, ma preferisce additare la primogenita dell’ex presidente degli Stati Uniti per una bottiglia di vino rosé aperta con nonchalance. Il paese che monta uno scandalo dove non c'è per la presunta (!) troppa (!) libertà (!) di Malia Obama oggi che continua a far parlare di sé più degli altri first children presidenziali. Di sicuro più di Barron Trump, fuori da ogni radar cronachistico dopo qualche meme nei suoi confronti, e più della first daughter in carica Ivanka Trump o degli altri figli numerosi dell'attuale presidente. Le foto di Malia Obama a Miami con le amiche, serena studentessa universitaria che si gode le vacanze, hanno scatenato il bigottismo più spinto d’America. Per l'ennesima volta.
Perché? Primo, la bottiglia di vino rosé che, stando all’età di Malia Obama, teoricamente le sarebbe vietata. Malia Obama anni 21 da compiere a luglio prossimo, limite minimo per il consumo di alcol negli USA: e tutti pronti a gridare che non doveva farlo. Non si sa in nome di cosa. Banalmente, la bottiglia può essere acquistata da una persona oltre i 21 anni, poi vedi chi ti controlla strettamente sul consumo. Voilà, aggirato l’ostacolo dell’età: gli adolescenti americani con questo trucchetto banalissimo ci alimentano le feste. Le ultime news su Malia Obama cercano di incastrarla come figlia ribelle, cosa che la primogenita di Michelle Obama non è stata davvero mai. Dipingerla come tale per screditarla è una bassezza che ha imbenzinato un dibattito social fortissimo, addirittura con l'intervento di intellettuali (Roxane Gay) e giornalisti da una parte all'altra degli schieramenti politici.
Malia Obama a Miami ha infastidito i bacchettoni benpensanti: una ragazza di 20 anni con i capelli al vento, bellissima e serena tra le amiche a condividere una bottiglia di vino e chiacchiere personali, dà fastidio. E allora dagli addosso a Malia Obama in costume nero semplice, dagli addosso perché è giovane, si diverte, è in vacanza quando molti nel mondo occidentale stanno in ufficio a discettare di nulla (tipo parlare di lei). Dagli addosso perché (sembra) che Malia Obama su Facebook (segreto e privato) abbia espresso un certo disprezzo per la presidenza di Donald Trump. Capirai che avanguardia pura. Ricordiamoci pure che avere 20 anni e delle opinioni politiche ancora non è diventato un crimine. La ex bambina che abbracciava stretto papà Barack Obama nelle foto ufficiali e di cui mamma Michelle in Becoming ha raccontato la fine dell'adolescenza, ha dalla sua più alleati che detrattori: come hanno ribadito le ex first daughters Chelsea Clinton e le sorelle Jenna e Barbara Bush su Twitter, Malia Obama oggi è una privata cittadina che si gode serenamente i suoi vent’anni gloriosi. E poi perché la vita privata di Malia Obama non è di interesse pubblico come quando papà era presidente. Cosa faccia con le amiche, col suo fidanzato, nel privato di casa sua, non riguarda nessuno. Fatevi una domanda: ma davvero Malia Obama che si gode la vita è così insopportabile?
