E Charlotte Casiraghi uscì a riveder le stelle. Quelle che puntellano i cieli nero caviale sui mini dress di Anthony Vaccarello per Saint Laurent, quelle che illuminano a giorno gli accollati chemisier da educanda… dal debole per notti da rockeuse, quelle che rischiarano di bianco crème fraîche i codici couture e social-i del Principato di Monaco. In abito nero corto Charlotte Casiraghi oggi è ancora la musa reale della maison parigina dei vestiti mignon da museo della moda francese, è la diva-non-diva che centellina apparizioni ufficiali sopra il balcone più paparazzato della costa a strisce blu/bianche/rosse, è la royal it-girl dalla nascita che mai disdegna comparse pop-olari. Che siano le prime file più ambite/fotografate/adorate della settimana della moda parigina, che siano i primi piani senza filtri, in tutti i sensi, in diretta Instagram.
“Oggi mi unisco alla campagna di Stella McCartney #ThereSheGrows”, chiosa in un video su Instagram Charlotte Casiraghi annunciando la sua partecipazione al progetto della stilista inglese che fa il verso al brano dei Velvet Underground There She Goes (perché le frecciatine e le citazioni beatlesiane le lasciamo agli altri…). “Dedico un albero a mia sorella Alexandra e sfido la mia amica Alexia a supportare la fondazione di Stella. Con ogni donazione sarà possibile salvare e dare un nome ad un albero, da dedicare alle persone che più amiamo”, continua in video Charlotte Casiraghi in abito nero con stelline-icona Saint Laurent, menzionando la sorella Alexandra di Hannover, figlia di Carolina di Monaco e Ernesto Augusto di Hannover. “Aiutateci a far crescere la consapevolezza e l’attenzione per l’ambiente dedicando un albero su Instagram e postando un pensiero con l’hashtag #ThereSheGrows”. Charlotte Casiraghi ha chiuso le parentesi dei titoli strillo dei tabloid scandalistici, Charlotte Casiraghi ha aperto la via ai messaggi politicamente couture, consacrandosi primadonna-prima donna della couture-politik internazionale.
