A Cenerentola lascia l’ebrezza del cristallo limpido da scartare a mezzanotte. A Kate Middleton cede il potere di promulgare provvedimenti sotto forma di stiletto in suède color cioccolato al latte. In favore delle simpatie (e dei privilegi) di sua maestà Elisabetta II, abdica al potere di indossare i preziosi della Corona inglese. Meghan Markle, forse, non sarà mai una principessa. Ma sono proprio le principesse di ieri, di domani e della fantasia che la Duchessa di Sussex scomoda tutte le volte che decide di aprire i propri armadi al grande pubblico social-e. In visita ufficiale in Marocco, in abito in seta cipria e scarpe dorate Meghan Markle oggi ha scelto di invocare/evocare due delle passioni preferite dalle reali, i metalli nobili e le scarpe eleganti. Come oro colato su pump couture, le décolletées Dior di Meghan Markle incinta, molto, mano nella mano con il marito innamoratissimo, molto, partecipa alla cena di gala organizzata dall’ambasciata britannica in Nordafrica.
Lo chignon tirato (a lucido) perfetto, il makeup caldo e luminoso, le mani che carezzano il futuro royal baby dal sangue a metà tra il blu e l’americano, il long dress impalpabile immaginato da Maria Grazia Chiuri è abbinato alla clutch squadrata in satin e al paio di orecchini mignon con diamanti preferiti dalla moglie di Harry d’Inghilterra, gli Snowstorm di Maison Birks. A completare il look di Meghan Markle pump minimaliste e anello di fidanzamento tutt’altro che discreto (no, al golden ring progettato dallo stesso Harry in onore dell’ex attrice di Suits non ci abitueremo mai, con affetto eh). È con questo outfit dei colori della sabbia marocchina che Meghan Markle in dolce attesa si è fatta portavoce di un discorso sull’empowerment "in rosa", poco prima dell’inizio del banchetto in suo onore. “Le donne hanno il potere e il dovere di mettersi in gioco. Sì, in tutto il mondo”, ha chiosato la Duchessa di Sussex rivolgendosi ad un gruppo di manager e imprenditrici locali. “Ci sono ancora troppe troppe barriere che impediscono a noi esseri umani di sesso femminile di poter far carriera o guadagnare più o tanto quanto gli uomini, perché non ci attiviamo tutte insieme per far in modo che le cose cambino?!”.
