Céline Dion è stanca. Di sentirsi dire che ha dimenticato un passato doloroso troppo in fretta, che ha disegnato un sorriso in faccia troppo ampio, che ha sostituito la vita ritirata tra i Grandi Laghi canadesi ai fasti glitterati dei grattacieli di Las Vegas. Céline Dion oggi è stanca di farsi fotografare da chi scriverà a caratteri cubitali sopra il suo viso le parole che nessuna donna, che sta provando con tutti i suoi sforzi a voltare pagina, vorrebbe sentirsi dire. E se per alleggerire annus horribilis servissero anche paillettes carioca, spacchi vertiginosi e latex look fortissimi? E se per contrastare prime pagine da sedicenti tabloid del gossip internazionale, servisse uno stuolo di amici dall’eco e dall’ego intercontinentale? Céline Dion sa, Céline Dion crede, Céline Dion vuole. Vuole prendersi quello che l’olimpo dell’entertainment le ha conservato dagli anni Ottanta in poi, che le spetta per diritto pop. E per farlo ha deciso di dimostrare il suo coraggio, letteralmente. Con il nuovo album Courage Céline Dion ora è la quintessenza, l’istantanea, il fermo immagine di ciò che una regina dell’estensione vocale massima può/deve dare al mondo delle classifiche permeate dalle hit che durano il tempo di uno scroll su Instagram.
È del colore delle rocce delle sue cascate, il caftano di Céline Dion alla presentazione ufficiosa del disco e del tour che la impegnerà per i prossimi 365 giorni + 365 + 365… Insieme al compagno di eventi pubblici (e privatissimi, come sessioni di shopping en plein air), secondo la stampa il fidanzato di Céline Dion Pepe Munoz (solo secondo la stampa appunto….), la cantante di Charlemagne ha partecipato ad un evento benefico a stelle e strisce indossando un long dress/long poncho cammello en pendant con l’outfit del ballerino spagnolo. Che, Céline dixit, “È gay. Inutile speculare sul nostro rapporto. Ci vogliamo un bene dell’anima, abbiamo danzato insieme un milione di volte, ci siamo stati accanto in qualsiasi momento bello o brutto delle nostre vite… Se volete credere ci sia del romanticismo tra noi fate pure, in fondo sono innamorata di lui come ci si innamora dei propri migliori amici!”. “Questo disco è un po’ anche suo”, ha continuato su Billboard la donna che ci ha fatto sgolare nei Novanta a suon di My Heart Will Go On. “Ma soprattutto, questo disco è per tutte le persone che hanno attraversato i momenti difficili, ma che si sono costruite da sole gli strumenti per trovare la forza interiore, per trovare il coraggio di andare avanti. Come me”.
