Quando hai fatto la storia della moda in punta di piedi su décolletées al neon di Versace, sui sandali laccati per riflettere il sole siculo di Dolce & Gabbana, su mules piumate per solleticare le prime file degli show di Victoria’s Secret. Quando hai indossato i tacchi (più) alti che nemmeno tutta la cinematografia di Pedro Almodóvar potrebbe descrivere, allora puoi permetterti di scendere centimetro dopo centimetro dagli stiletto killer. Per professare la fede a tabù/cliché/comfort zone nella scarpiera di ogni donna. Al matrimonio di Marc Jacobs e Charly Defrancesco, le ballerine di Helena Christensen anni 50 sul passaporto, anni 30 sulle passerelle delle fashion week a ogni latitudine del globo, sono state la risposta couture a un presente da top per sempre.

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Helena Christensen arriva al The Grill and The Pool di New York per festeggiare il matrimonio dello stilista Marc Jacobs e Charly DeFrancesco

Risolvendo le equazioni degli outfit (troppo) patinati/studiati/gridati di cui non si ha (troppo) bisogno quando si celebra un amore vero, risolvendo i look da matrimonio di cambio/mezza stagione concepiti con la stessa leggerezza con cui sono indossati, il completo longuette + blusa a maniche corte e le scarpe di Helena Christensen ballerine nere a punta e suola che recita il refrain flat flat flat compongono il testo per immagini del fotoromanzo di formazione... per future supermodelle che hanno superato gli -anta e che non hanno urgenza di avvolgersi in nuvole di chiffon e katane affilatissime alle calcagna. Dopo averci (di)mostrato sul profilo Instagram Helena Christensen che i body a fantasia della lingerie 90s non passeranno mai di moda così come le sue gambe non si arrenderanno mai allo scorrere del tempo, dopo averci reso (in)volontariamente partecipi di quello che succede tra gli antri delle sue dimore danesi (visioni tra piumoni incluse), la Sirenetta di Copenaghen che sembra aver fatto un patto con il diavolo mediatico ci invita a sua volta a fare un patto con noi stesse. E guardandoci, letteralmente dal basso verso l’alto, chi chiede di rallentare. Sì, anche se stai partecipando al matrimonio dell'anno. Sì, anche se le tue compagne di tavolo sono le sorelle Hadid di (quasi) niente (s)vestite.