Quale codice d’onore couture infrangiamo se decidiamo di indossare solo reggicalze d’autore d’ora in avanti? Quale proposta indecente dobbiamo fare al nostro portafogli per investire su un reggicalze indie quanto basta per essere scovato su Instagram/lanciato su un carrello digitale? Quante trame di collant fantasma dobbiamo accarezzare prima di raggiungere la clip che sostiene tutti i nostri desideri più intimi? Parafrasare i film più famosi di Demi Moore in chiave erotico-couture è l’unica cosa che ci viene in mente di fronte alla foto dell’ex Soldato Jane nemmeno trentenne, scattata dalla regista e fotografa Ellen von Unwerth. Demi Moore in reggicalze nero, abito animalier, smokey eyes (e sopracciglia…) sooo anni Novanta, e basta. Quanto basta per provare una cotta importante per questi quattro autoreggenti da scartare con estrema delicatezza...
Ikonostasi/eikonostasion c’è sempre tempo per imparare il greco, meglio ancora se sillabando le declinazioni ci svestiamo di ogni centimetro di nylon. Dall’Egeo con molto amore, e non solo, reggicalze nero di Ikonostas il brand di luxury lingerie che porta l’immaginario della designer italiana Daniela Corcio direttamente sotto/sopra le nostre lenzuola (133 euro in saldo su Farfetch).
La legge morale sopra di me e l’oro 24 carati addosso a me. Ovvero l’oro con cui sono placcati i dettagli mignon del reggicalze dusty pink di Bordelle, label di lingerie audace fondata da Alexandra Popa per “colmare quel gap sul mercato tra intimo sperimentale e ready to wear”. Ipse dixit, ipse ha ragione (107,50 sterline su Shop.bordelle).
Anti-commercial lingerie è il refrain che ricama insieme tutte le strofe che compongono l’adagio (ronantico qb sensuale qb) dell’intimo di Yes Master. Londinese di nascita, parigino per lo spirito boudoir, il reggicalze (229 euro su Farfetch) con ricamo e culotte leggermente drappeggiata sul derrière è la chiave di notti in (colore) bianco.
Non sappiamo se i fiori che crescono sui prati inglesi siano proprio così lascivi… Ma di reggicalze amaranto Fleur Of England (85 sterline su Fleurofengland.com) ne vorremmo un bouquet intero. Nato dalla mente, mani e cuori di un’ex maschiaccio che ha (ri)scoperto la couture iperfemminile carezzando sete e pizzi all’università, il brand cresciuto all’ombra della Corona inglese “è uno statement di sensualità”. L’ha detto la super british (wonder) woman Helen Mirren eh…
