Possiamo consumare il migliore inchiostro (blu) di un regno per ipotizzare chi sarà l’erede al trono di Elisabetta (Carlo non Carlo, William, oh William). Possiamo archiviare il dibattito e le incomprensioni che uniscono Meghan Markle e Kate Middleton in titoli sempre più lunghi (con risposte sempre più brevi: sono polemiche montate ad aria). E possiamo stupirci degli esempi di stile che Kate Middleton attinge dal Sacro Graal di Queen Elizabeth, non Lady D: per esempio la storia delle borse sempre uguali che la donna più potente d’Inghilterra non lascia mai in custodia a nessuno. Perché se c’è un look che ha sorpreso in quel di Londra è la scelta di Kate Middleton di abbinare scarpe e borsa dello stesso colore per poi, nostra signora del low-cost, calare anche l’asso della borsa più high cost per eccellenza. La borsa Chanel di Kate Middleton, stretta tra le mani nel suo manico dorato rigido (come il passo della mamma più sporty d’Inghilterra) è uno stato di nobiltà al quale Mrs Kate non ci aveva propriamente abituato.

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Samir Hussein//Getty Images
Il nuovo look di Kate Middleton

Il suo look di salvia e Bordeaux annata ’73 è un invito alla vendemmia nella lande francesi: e allora perché non completarlo con l’accessorio più francese che la moda d’Oltralpe ci abbia donato? Una borsa Chanel matelassé archivia il lungo mondo di ricicli, abiti under 100 sterline e jeans di Zara? O è la concessione pre-Brexit della duchessa più liberale che ci sia? Nelle scarpe comode di Kate Middleton (con suola antiscivolo perché sfrecciare tra protocolli e visite ufficiali non è affare per ballerine) c’è una scelta di praticità, nella borsa Chanel di Kate Middleton c’è una scelta di nobilità esibita con cura, davanti al mondo che la fotografa durante il suo meeting all'Angela Marmont Centre For UK Biodiversity. Il vintage, e con esso il mondo delle borse vintage, è considerato dalla Millennials una delle scelte più eco sostenibili del presente/futuro: ricordiamocelo quando vedremo questa borsa in mano a Charlotte, non più royal-baby ma royal-lady di un Regno post Brexit.