Alla fine della Haute Couture di Parigi il profilo Instagram di Monica Bellucci è diventato un trending topic non richiesto: da lei. Eppure. In un saliscendi di esposizione mediatica, tra missive gentili da Parigi agli studi Rai per declinare l’invito di Amadeus a Sanremo 2020 (politichese cortese?) e foto rétro dal suo passato di top model, Monica Bellucci oggi è la parigina non parigina più parigina di tutte. Di tutte le star planate a Parigi, di tutti gli abiti da sposa non da sposa e di tutte le sfilate monumentali-ricordo, il tuxedo di Monica Bellucci si fa notare. Maglia a collo alto per un richiamo alle tentazioni di Modigliani, occhiali da diva per omaggiare Cinecittà, e con quel taglio di capelli corto Monica Bellucci si sta scrivendo una sceneggiatura social invidiabile.
L’uso di Instagram delle ex top model è un tema attuale più che mai: ricordare ieri e ripostare oggi è il mantra di Claudia Schiffer, Cindy Crawford e in parte anche di Monica Bellucci discreta come poche altre, volto fiero dei suoi anni e dei suoi pensieri che le assicurano una cospicua presenza di likes e commenti affettuosi. Il tailleur nero di Monica Bellucci, abecedario per come vestirsi eleganti, è comparso allo show di Alexander Vauthier, (front row amatissimo da Céline Dion), ha lasciato il segno ed è "sparito" tra la folla di stampe e ostinazioni dello streetstyle. Poche ore prima un altro tailleur aveva mostrato l'eleganza formato sartoriale: era il tailleur grigio effetto feltro e linee oversize indossato da Monica Bellucci da Dior, in quel manifesto di femminismo formato mostra-sfilata voluta da Maria Grazia Chiuri. Il partito del ladylike ha come tesserata una Monica Bellucci particolarmente ispirata dal purismo: per la serie, vestire eleganti è tutt’altro che affaire noioso e che no, non viene bene solo alle parigine doc. Anzi.
