Riconosceremmo quelle labbra dalle sfumature malva su mille post su Instagram, riconosceremmo quel sorriso dolcemente sornione su mille news del nostro personalissimo feed. Riconosceremmo quella cascata di gioielli dedicati a se stessa che avvolge al collo come una promessa di self love eterna. Con la sua ultima foto su Instagram Katie Holmes in top oro in seta vellutata, bretelle mignon, micro merletto a sfioro sulla pelle racconta, condivide, (di)mostra un capitolo della sua routine da quarantena forzata. Non perde il sorriso o, almeno, questo è il messaggio che ci vuole trasmettere la donna cui Tom Cruise stava per far capitombolare la vita sua, e quella della piccola figlia Suri, la donna che ha appena concluso la seconda relazione più importante dei suoi 41 anni, quella con Jamie Foxx, il fu amore più segreto di Hollywood, coltivato in sordina per anni e, poi, svelato poco prima che si sbriciolasse nel nulla per sempre.

instagramView full post on Instagram

Sorride Katie Holmes ora, finalmente, sicura di sé e del suo futuro da attrice, da mamma, da ex moglie forte delle sue convinzioni da donna cresciuta, forse, troppo in fretta. “Sono una persona pubblica, lo so, è normale vivere sotto lo scrutinio costante della gente, ma non mi sono mai sentita tanto braccata come quando ho divorziato da Tom Cruise”, ha di recente rivelato in una toccante intervista a InStyle. “Mi ero appena trasferita a New York, ero al centro dell’attenzione e, in più, avevo una bimba con me, è stato un anno davvero difficile, quello che pensa la gente di te può consumarti, devi imparare a conviverci. Io penso di esserci più o meno riuscita solamente ora”, continua l’ex attrice di Dawson’s Creek oggi votata al mondo dei social con una delicatezza d'animo metafora della seta che le sfiora il corpo. "Con Dawson’s Creek siamo diventati tutti famosi in un attimo ed eravamo adolescenti. È stata un po’ una botta, ma a quei tempi è diverso da oggi: c’erano meno paparazzi e la gente non aveva gli smartphone. Una cosa che ho imparato con gli altri è che bisogna fare emergere il sé interiore dal sé pubblico, bisogna essere delle belle persone per volontà propria non per far bella figura con gli altri”.