Ordinare online un cardigan come quelli della regina Elisabetta è l’acquisto più bizzarre di un surreale periodo in casa? Perché, oltre tutto, non si tratta di uno come i suoi ma proprio uno di quelli che indossa lei, del suo brand preferito (insieme a Pringle of Scotland), in quei famosi colori fleuri che illuminano e ringiovaniscono. E che è democraticamente in vendita (anche) in un outlet online. Desiderare un golfino indossato da una signora di 94 anni è sintomo di cocoon domestico che non si vuole più abbandonare, un segno di invecchiamento spirituale precoce, di eterna giovinezza della (mai) pensionata in oggetto, o semplice dimostrazione che un’icona è un’icona, e la regina Elisabetta lo è in più angolazioni e trasversalmente? Buona l’ultima. Perché i golfini della marca in questione, che si chiama John Smedley, non sono poi – apparentemente – così diversi da quelli che compriamo nel reparto Basic di H&M o al secondo piano di Uniqlo a Milano. La differenza, a detta della regina sta nel filato. Ovvero?

John Smedley è il nome di uno dei due fondatori della filanda Lea Mills - l'altro era Peter Nightingale - che a partire dal 1784 ha iniziato a produrre cotone e mussolina. Verso la fine del XVIII secolo dei due era rimasto operativo solo Smedley, che aveva ampliato la sua produzione con maglieria e calzetteria fatte col telaio a mano. In base a tutte queste informazioni, i vertici dell'azienda affermano oggi con una certa sicurezza (e orgoglio) che John Smedley è probabilmente il brand di maglieria più longevo del mondo, tra l'altro ancora attivo nella stessa sede a Matlock nel Derbyshire, scelta dai due fondatori. Diventata ormai un'istituzione, l'azienda ha puntato sempre di più sui filati pregiati e ha mantenuto prezzi non pop, però tutto sommato abbordabili. La regina Elisabetta ne è diventata cliente fissa per motivi patriottici, ma soprattutto perché si tratta di capi di qualità che non costano una follia, una giusta via di mezzo fra vestire da regina come piace a lei senza suscitare critiche da spendacciona.


Nel 1968 la regina si è recata a visitare la fabbrica per la prima volta e ritornò a casa con due golfini che le erano stati donati per il principe Andrea e il principe Edoardo. La seconda fu nel 2014 e in entrambe le occasioni arrivò a Matlock in treno con il principe Filippo. Nel 2013, nel frattempo, ha concesso all'azienda il Royal Warrant, il diritto di apporre quel marchio sulle confezioni che riporta "By Appointment to HM Queen Elizabeth II" nel loro caso come "Manufacturers of Fine Knitwear". Si tratta di un riconoscimento ambitissimo, come se la regina in persona garantisse per la qualità del prodotto. Con il progresso e la digitalizzazione, oggi è possibile comprare online golfini che uscivano già da quella stessa fabbrica 236 anni fa. Con l'invenzione degli outlet è possibile comprarli anche al prezzo di una cena. Il fatto che esista un sito John Smedley Outlet non rende certo più opaca la reputazione del nobile marchio amato dalla sovrana, ma permette invece - democraticamente a tutti - di comprare un cardigan o un twin set di quelli che vediamo portare dalla regina nelle immagini informali. Come quello che indossa nella foto in cui è anche lei in smartworking a casa. Un paio di clic, un colpo di carta di credito e si aspetta di saggiare con mano cosa avranno mai di così speciale questi filati, sospirando noblesse oblige.