Un'era in cui alle première non serviva (solo) la haute couture, i red carpet erano le piastrelle della hall di un cinema, e potevi serenamente presentarti indossando look (solo) semplici. Laidback, dicono gli americani. Un'era lontana in cui Jennifer Aniston sandali con plateau e jeans alla caviglia dettava una legge universale di casual look copiabile da tutte, realizzabile con i pezzi clou dell'armadio di fine 90's. I jeans boyfriend di Jen accorciati da un risvolto, strategico? Check. La camicia leggermente trasparente, avvitata, color caviale? Presente. La ladybag con un maglioncino leggero gettato con nonchalance? Da manuale. E naturalmente i sandali plateau comodi, sagomati e compatti, stretti dall'intreccio deciso delle fasce sul collo del piede, nessun cinturino alla caviglia. Flat shoes declinate in colori shock per ragazzine, mules con plateau sobriamente neutral per le trentenni e le loro mamme. Eternamente trasversali sotto ogni pantalone, gonna, abito toto-ruches.

jennifer aniston sandali con plateaupinterest
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Era l'epoca in cui l'incrocio di correnti fashion creava ibridi interessanti. Gli inizi di carriera ufficiali da protagonista di Friends, appena prima dell'esplosione mondiale, appena prima di quel taglio di capelli à la Rachel che avrebbe impresso l'immagine di Jennifer Aniston da giovane nell'album delle figurine tra i due millenni. È la foto #tb di Jennifer Aniston dall'aria intellò, i fedeli occhiali da vista che non ha mai voluto nascondere nella sua eterna capacità di porsi come diva normale, i sandali bassi che tutte sarebbero corse a comprare/indossare/abbinare. Il divismo di Jennifer Aniston non è mai stato irraggiungibile, bensì sempre eternamente copiabile in scala ridotta. E con il plateau che la sollevava quel pugno di centimetri da terra, Jennifer Aniston entrò definitivamente nell'immaginario collettivo delle star ispirazione.