Nuovo capitolo di un capo che abbiamo tutte e che entra nella galleria dei look di Charlotte Casiraghi. Perché la principessa snob di Monaco, l'intellò dell'aristocrazia monegasca in trasferta parigina, l'unica figlia e nipote di che ha salutato la tradizione e vestito i suoi panni, è anche musa nobilitatrice di presunti errori di stile. Cose che nessuno dovrebbe fare mai, si dice. "Perché no" replica Charlotte Casiraghi nello scatto #tb della primavera del 2001. Con un paio di collant rosa Charlotte Casiraghi debuttò alla première del balletto Oeil pour oeil a Monaco, pescando direttamente dall'archivio (non solo mentale) dei look di zia Stéphanie che le avrebbe regalato sempre ispirazioni irresistibili (dai jeans in avanti).

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Pool BENAINOUS/SCORCELLETTI//Getty Images

A 15 anni Charlotte Casiraghi era già protagonista navigata del gossip, faceva da crasi tra l'ispirazione per le coetanee e le proiezioni (di speranza) delle loro mamme, specialmente per la nonchalance irresistibile con cui sembrava gestire il passaggio delicato tra infanzia e età adulta. I primi anni Duemila hanno perdonato pochi o nessuno, tranne lei: ogni foto di Charlotte Casiraghi da ragazza sembra seme futuro di certe scelte di stile attuali. Anche quelle meno spiegabili. Nero sì, sempre, come dirgli di no. Ma il twist che profuma(va) di anni Ottanta ruggenti, gloriosi, pop come pochi è la lycra dei collant rosa di Charlotte Casiraghi, abbinati a un sandalo basso a listini sottili. Perché le regole del galateo sulle calze oggi fanno litigare Kate Middleton e Meghan Markle, ma non intacca(va)no l'aplomb di casa Grimaldi-Casiraghi. Basta una sfumatura talmente eccessiva, giocosa, divertente. Un trick antinoia perfettamente in tema con l'età. Forse Charlotte Casiraghi oggi i collant li lascerebbe nel cassetto, per la sua nuova interpretazione da dancing queen di Saint Laurent. Ma il #tb è una conferma: a Charlotte i dogmi stanno stretti.