Nei diamanti non crescono i fiori, è vero, ma come diceva Oscar Wilde, niente è più necessario del superfluo e una delle tante cose che si invidiano alle famiglie reali è la quantità di gioielli che indossano. Il principe William ha regalato a Kate Middleton, negli anni, diverse gioie molto invidiabili. Sono famosi gli orecchini che le ha donato per il primo Natale da sposati, un regalino un po' da coppia di vecchia data, forse, ma al tempo lui era già entrato nel ruolo di futuro regnante che non può permettersi di restare giovane troppo a lungo. Ha regalato a Kate anche l'anello di fidanzamento che fu della madre Diana, e le ha regalato una vera di diamanti per la nascita del principe George. Ma regalare anelli alla sua compagna di vita, per William, è una sorta di tradizione e l'ha iniziata molto tempo fa, quando ancora studiavano al college.


Kate Middleton e il principe William
si sono conosciuti alla prestigiosa St. Andrews, la più antica università della Scozia, quando avevano entrambi 19 anni. Li presentarono l'un l'altro amici comuni nella St. Salvator's Hall, il dormitorio in cui soggiornano gli studenti e si presero subito in simpatia. Hanno iniziato a uscire insieme nel 2003, lei è finita sotto i riflettori (con estrema naturalezza) e quando sono arrivati alla laurea, lui le ha fatto un regalo. Alla cerimonia di laurea, Kate si è presentata infatti indossando una fascetta di oro rosa decorata con perle e granati. Era un regalo molto romantico: le perle sono legate al mese di giugno, che è quello di nascita di William e simboleggiano purezza, umiltà, innocenza, doti che il ragazzo riferiva al suo amore per lei.

I granati sono le pietre del mese di gennaio, in cui è nata Kate, e simboleggiano la sicurezza di sé e la lucidità mentale, ciò che William pensava (e pensa) di lei. Con quell'anello, William stava mettendo il suo cuore in mano a Kate e le diceva "sarai la mia regina". Infatti, anche dopo un piccolo periodo di crisi in cui Kate si recò a Firenze a riflettere sul futuro, i due sono poi tornati insieme. E i resto è - e sarà - storia tutta da leggere.