Di là il chiaro segno di speranza di Kamala Harris in candore politico-simbolico, di qua l'istituzione aristocratica più immortale si tramanda lenta e inesorabile di generazione in generazione. Benvenuti nel regno di Elisabetta II, per la prima volta pubblicamente con la mascherina, e benvenuti nell'era N del cappotto blu di Kate Middleton. Reloaded (ma non re-worn) in occasione del Remembrance Sunday che omaggia i caduti di guerra britannici, non identico ma in scia di stile anno dopo anno, apparizione dopo apparizione. Unica occasione pubblica in cui Kate Middleton metta a freno la sua esplorazione fashionista, limitandosi a rispettare il protocollo in ogni sua sfumatura di rigore. Non c'è tentativo di ribaltone che provi a farsi avanti con la carica di un golpe in crinolina: è la forma stessa a dettare la legge solitaria del papavero rosso, unico tocco di colore ammesso in una giornata di serietà imposta. Dove e quando il futuro re William scende tra i militari in doppiopetto grigio fumo (di Londra, of course), Kate Middleton oggi mantiene le distanze controllandolo dal balcone reale, sola e a metri di distanza dalla suocera Camilla Parker-Bowles.
Fascinator discreto sui capelli raccolti, red poppies spillati sul cuore, sguardo che non concede leggerezze. Impostata nel ruolo che le si confà, che cercava e ha ottenuto, Kate Middleton in cappotto blu navy è l'espressione della massima serietà del suo compito istituzionale. Inspo di alto livello militaresco con luccicanti bottoni e colletto alzato, taglio sartoriale millimetrico che avvolge le forme e segna il punto vita e le spalle. Unica leggerezza concessa gli orecchini di diamanti, piccoli punti luce che ingentiliscono proiettando nel futuro. Le mostrine immaginarie stringono i fianchi e raccontano la scalata gerarchica di Kate Middleton, generale di stile e rigore che mantiene certosinamente l'aplomb. Seria come di rado la si vede, immersa completamente nella giornata di commemorazione imposta dal calendario di Corte, il look di Kate Middleton oggi restringe il campo delle interpretazioni pindariche per mettere a frutto il più serio (ma non noioso) dei suoi amati cappottini.
