Per partecipare al matrimonio del principe Harry e Meghan Markle tutti gli ospiti hanno dovuto seguire una serie di indicazioni severissime inviate giorni prima dai responsabili del protocollo di Buckingham Palace. A raccontarlo è Gina Torres, l'attrice che in Suits, la serie in cui Meghan ha recitato fino alla settima stagione, interpreta l'avvocata Jessica Pearson a capo dello studio legale intorno al quale ruota la trama. Alle nozze di Harry e Meghan, di familiari della seconda c'era solo la mamma Doria Ragland, visto che il padre e i suoi fratellastri non erano stati invitati per vari dissapori in corso. Per compensare, l'ex Rachel Zane aveva invitato molti più colleghi e personaggi pubblici che parenti. Fra questi c'era praticamente tutto il cast di Suits: Patrick J. Adams (che interpreta Michael Ross), Gabriel Macht (Harvey Specter), Sarah Rafferty (Donna Paulson), Rick Hoffman (Louis Litt) e naturalmente Gina Torres, che dopo tre anni ha raccontato i dettagli della sua partecipazione alla cerimonia. Torres ha svelato a Variety di aver ricevuto da Buckingham Palace delle indicazioni molto precise e restrittive sull'abito che avrebbe dovuto indossare, e tutte le invitate americane comunicavano tra loro in chat, preoccupate dal timore di violare le regole o di scegliere un abito troppo severo che non le avrebbe valorizzate. Il dress code per i royal wedding prevede infatti che l'abito sia adeguatamente conservative, senza stravaganze. Ma deve essere colorato è richiesto espressamente di evitare il nero e il bianco, sono totalmente vietate le minigonne e le scollature eccessive (ma anche i pantaloni corti per gli uomini, ovviamente) e le invitate devono portare i collant anche se fa caldo. Per il ricevimento, inoltre, deve essere effettuato un cambio che per le donne prevede rigorosamente il lungo. "Abbiamo pensato che nessuno avrebbe dovuto dire 'ecco gli americani malvestiti'!", dice Torres.

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Alla fine, l'attrice ha indossato un bel vestito in pizzo bianco e rosso molto accollato ed elegante dello stilista greco-tedesco Christos Costarellos, a cui ha abbinato un cappello bianco, orecchini ramage e una baguette bianca. Gina Torres racconta poi che per recarsi alla cerimonia, l'organizzazione aveva messo a disposizione degli invitati un bus privato che li ha accompagnati e riportati indietro dopo il ricevimento. Prima di scendere, però, tutti gli invitati hanno dovuto consegnare i loro cellulari perché non era consentito mostrarsi mentre si scattavano foto o si giravano filmati, soprattutto da condividere sui social. Torres ricorda di essersi chiesta tutto il tempo cosa diceva il mondo dell'evento che viveva, e soprattutto del suo vestito. Quando lei e gli altri attori sono risaliti sul bus sentivano le notifiche che impazzavano dai telefoni nel cestino in cui erano stati lasciati. Una volta ripartiti gli sono stati riconsegnati gli smartphone e l'attrice ha potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo: aveva ricevuto molti messaggi di complimenti per il suo outfit. Missione compiuta.