Una gonna o un abito intero, il cui orlo è rimasto sempre rigidamente sotto il ginocchio anche quando da Londra partiva la moda della minigonna, con mittente la stilista Mary Quant e destinatario il mondo intero. La regina Elisabetta è sempre rimasta fedele al suo stile, e anche se poi ha insignito la brillante inventrice della miniskirt del titolo di Dama dell'Impero Britannico e non ha mai approfittato dei suoi servigi. Ma se una regina in minigonna sarebbe stata davvero una visione improbabile, c’è un altro capo d’abbigliamento che la sovrana del Regno Unito porta spesso in privato, soprattutto durante la vacanze a Balmoral, ma che ha indossato in pubblico un numero di volte che si possono contare sulla punta delle dita, esattamente otto, e sempre suscitando una sfilza di commenti: i pantaloni. Fatta eccezione per quelli da equitazione, le apparizioni della regina Elisabetta in pantaloni per un impegno ufficiale sono da considerare un vero evento e in genere sono dettate dalla necessità. L’ultima risale all’agosto del 2010 quando, dopo una crociera con i familiari è sbarcata a Scrabster Harbour, in Scozia, dove la temperatura è ventosa e piovosa anche nel mese più caldo dell’anno. Nel 2006 la regina è stata vista in pantaloni in due occasioni, di cui una per il suo 80esimo compleanno, sempre in Scozia. Un'altra di quelle più commentate risale al gennaio del 2003 quando, aiutandosi con una stampella, ha lasciato l'ospedale King Edward VII in tailleur grigio, foulard e collana di perle. In quel caso voleva solo proteggere dai fotografi la cicatrice dell’intervento chirurgico appena subito al ginocchio destro per rimuovere la cartilagine danneggiata da una caduta, e invece fu molto elogiata per l’eleganza del completo. Ma per arrivare all’occasione più particolare in cui Elisabetta diede lezione di stile senza bisogno di una gonna o un abito da sera, bisogna riavvolgere il nastro della sua vita fino al 1979. Quell’anno, dal 1 al 7 agosto, si sarebbe tenuto un evento di grande importanza, il Commonwealth Heads of Government Meeting, l'incontro di tutti i capi di stato e di governo dei paesi del Commonwealth. I temi sul tavolo era molti e importanti, per cui il Regno Unito intervenne inviando entrambe sue due rappresentanti, la regina Elisabetta e la prima ministra Margaret Thatcher. Elisabetta si imbarcò sull'aereo con l’ultimo guardaroba curato da Norman Hartnell: lo stilista del cuore della regina madre e della sovrana era morto pochi giorni prima per un attacco di cuore, dopo una vita trascorsa a vestire la moglie di Giorgio VI e poi sua figlia, che gli erano rimaste fedeli anche quando la moda era così cambiata da ridimensionare i suoi atelier. La regina atterrò il 1 agosto a Lusaka, dove l’attendeva il presidente dello Zambia Kenneth Kaunda, e scese dall’aereo con un tailleur giallo canarino con cappellino in tinta e tre giri di perle al collo. Per la serata di gala sfoggiò un abito di lamé leggerissimo azzurro polvere con guanti bianchi, su cui indossò la sua parure di zaffiri e la tiara Victorian Suite, regalo di nozze di suo padre. Ma il look rimasto nella storia di quel viaggio, la regina l’ha tirata fuori dalla valigia in un momento libero, quando lei e il principe Filippo sono riusciti a lasciarsi dietro tutto, gli impegni, il Commonwealth, la Thatcher, e sono fuggiti per un safari tour.

queen elizabeth ii and prince philip on safari during their state visit to zambia, 1979 photo by serge lemoinegetty imagespinterest
Serge Lemoine//Getty Images


Il duca di Edimburgo scese dalla jeep in pantaloni color sabbia in puro stile coloniale, morbidi con pinces davanti, e la giacca sahariana con camicia di lino candido su cui pendeva il binocolo appeso al collo. Ma quando a scendere dal veicolo fu Elisabetta, anche lei con il binocolo in mano per avvistare gli animali selvatici, il fotografo che si era avventurato fino a lì cominciò a scattare vorticosamente. Anche lei portava i pantaloni color sabbia come Filippo, ma con la piega davanti, e invece che a un capo coloniale l'aveva abbinata a una camicia inusuale da vedere nella savana. Era di seta bianco crema decorata da curiose stampe di elmi piumati, con l’orlo verde oro, solo quattro bottoni (tutti rigorosamente allacciati) e le maniche a sbruffo. Con questo outfit privo di gioielli, la regina sembrava completamente diversa dal solito e il suo piglio, mentre non sapeva di essere fotografata, appariva molto più deciso, quasi mascolino, eppure totalmente regale. Forse è una delle poche immagini di Elisabetta II in cui è vestita completamente a suo gusto, senza dover tenere conto più del necessario del protocollo né delle regole di cortesia che deve seguire quando sa che ad attenderla c’è una follo di sudditi. Lì nella savana dello Zambia era solo Elisabetta Windsor, una ricca ereditiera inglese in vacanza con suo marito, e con una valigia piena di belle cose che non vedeva l'ora di indossare.

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Serge Lemoine//Getty Images