Metà agosto del 1949, la principessa Margaret è in posa per il celebre fotografo Cecil Beaton davanti a un fondale dipinto a mano. Il 21 di quel mese la principessa avrebbe compiuto 19 anni e quella foto sarebbe diventata la cartolina ufficiale dell’evento. La guerra è finita da quattro anni e il popolo britannico ha bisogno di respirare bellezza e serenità, sentimenti che l’immagine deve ispirare. La figlia minore del re Giorgio VI e della regina madre Elizabeth Bowes-Lyon posa con un abito scollato a V sulla schiena in tulle color crema, decorato da farfalle ricamate. Tiene in mano due rose, motivo per cui la foto passerà alla storia col nome di Princess Margaret Rose of England, appellativo che si riferisce alla carnagione delle ragazze inglesi, chiara come i petali delle rose. Margaret indossa solo due gioielli ai quali, pur se così giovane, è già molto affezionata perché sono un regalo di famiglia: una collana a cinque fili di perle coltivate e un bracciale a due file di perle. Quel bracciale, realizzato nel 1925, dall’oreficeria francese di Louis-François Cartier, cinque anni che prima che la principessa nascesse, ora si può comprare senza bisogno di essere dei milionari perché è praticamente, e inspiegabilmente, "in svendita".

original caption princess margaret rose of england, is shown here seated and wearing a formal evening dress with sequence butterflies around the shoulder, and holding two pink rosespinterest
Bettmann//Getty Images
La principessa Margaret nel ritratto ufficiale per il suo 19esimo compleanno, con il bracciale Cartier.

Non si tratta di una copia, ma esattamente di quello del ritratto che 96 anni dopo la sua creazione, sarà messo all’incanto dalla casa d’aste Dix Noonan Webb di Mayfair, a Londra, il 14 settembre 2021. Non è il primo gioiello della principessa Margaret a essere messo all’asta, i suoi figli lady Sarah e il conte David hanno venduto molti dei suoi oggetti personali, anche il suo letto preferito, per investire il ricavato negli studi dei propri figli, così hanno sempre dichiarato. Il bracciale Cartier della principessa Margaret è, però, uno dei più datati e significativi. Se la Belle Otero, la ballerina e attrice sex symbol vissuta fra il XIX e XX secolo, diceva che le donne intelligenti sono quelle che ricevono molti gioielli dagli uomini, la principessa Margaret è stata invece una pioniera dell’autodeterminazione che ai giorni nostri porta due donne su tre a comprarsi i gioielli da sole, invece di attendere che qualcuno glieli compri. Margaret aveva occhio nell’identificare i designer emergenti che avrebbero fatto successo, ed è stata un’appassiona collezionista di preziosi. Uno dei suoi più celebri acquisti è la tiara di Poltimore, realizzata dalla House of Garrand, che pagò di tasca sua dagli eredi di lady Poltimore pur di non prendere in prestito per le sue nozze una delle tiare "viste e straviste" del tesoro della Corona, ma anche perché la faceva sembrare più alta. Si comprò un paio di famosi orecchini di rubini e diamanti incastonati in argento e oro che indossò spesso e che, dopo la sua scomparsa, sono stati venduti per 100mila sterline da Christie's. Inoltre faceva acquisti da Grima, nel cui atelier si era recata con suo marito Antony Armstrong Jones quando il designer aveva raccolto la sfida di quest’ultimo, convinto che a Londra nessuno sapesse creare gioielli che non fossero banali.

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Il braccialetto all’asta il 14 settembre è stato forse uno dei gioielli meno vistosi, ma più raffinati e importanti per Margaret perché, invece, era un ricordo. È realizzato con una doppia fila di perle coltivate tenute insieme da una chiusura geometrica in stile Art Déco su cui sono incastonati piccoli diamanti a taglio circolare e due grandi perle. All’interno della chiusura è stata fatta incidere la lettera M dalla sua proprietaria più celebre, vicino alla punzonatura di un’altra M e di una P che indicano il tipo di perle usate, le Mikimoto, e il metallo, il platino. Al fortunato acquirente, il bracciale verrà consegnato nella custodia originale Cartier in pelle rossa, accompagnato da un certificato siglato da Kensington Palace, che proverà l’identità della nobile proprietaria. Il bracciale, questa volta, non è stato messo in vendita dai figli della principessa Margaret: l’oggetto era già stato ceduto nel 2006 a qualcuno che ora, per qualche motivo segreto, lo rimette all’incanto con una base d’asta di 55mila dollari, inferiore a quanto lo ha pagato quindici anni prima, quasi 100mila dollari.