Walker è un bambino a cui piacciono Halloween e Superman. È in visita alla Casa Bianca perché suo padre, Josh Earnest, ne è il portavoce, così non ha rinunciato al suo costume blu e rosso, “S” sul petto, mantello e addominali trapuntati inclusi. Mentre cammina lungo il corridoio del piano terra incontra il Presidente Barack Obama, dalla battuta sempre pronta, che gli dice: "Fai vedere quei muscoli”. La fotografia scattata dal fidato Peter Sousa in cui entrambi flettono i bicipiti come culturisti, che ha fatto il giro del mondo poco dopo, risale al 31 ottobre 2016, ma gli Obama avevano iniziato ad accogliere alla Casa Bianca gli alunni delle scuole locali e i bambini delle famiglie militari ogni anno dal 2009, quando Michelle Obama ha indossato un sobrio costume leopardato, Johnny Depp e Tim Burton sono passati a salutare e c'erano scheletri sparsi sul North Lawn.

original caption the camera angle makes it seem as if mrs dwight eisenhower is about to get a mouthful of cake as she lets go with a hearty chuckle during a birthday party given to her by the league of republican women in washington dispenser of the chuckles is comedian red skeleton the lone candle on the cake represents 58 years the presidents wife will be 58 november 14pinterest
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Mamie Eisenhower

Gli Halloween presidenziali risalgono però agli anni di Mamie Eisenhower, come racconta nel dettaglio la White House Historical Association. Quando la festa ha guadagnato popolarità negli Stati Uniti verso la fine degli anni Cinquanta la First Lady ha deciso di addobbare per la prima volta la residenza con finti scheletri, jack-o-lantern e fasci di mais essiccato. Ha anche invitato le mogli dei membri dello staff per un pranzo nella State Dining Room, dove i tavoli erano decorati con streghe in miniatura, ciotole d'argento piene di crisantemi gialli e bronzo, foglie, noci e zucche secche. Grazie a Mamie Eisenhower la festa di Halloween è diventata dal 1958 un’irrinunciabile tradizione per ogni amministrazione in carica, ma con l'arrivo dei bambini alla Casa Bianca (i primi a fare dolcetto-o-scherzetto sono stati Caroline e John Jr. Kennedy) le feste private con staff e pochi invitati, generalmente a porte chiuse, sono state sostituite da eventi più grandi, all'aperto e aperti al pubblico. Halloween ha assunto un particolare significato durante l'amministrazione Nixon, quando la First Family ha festeggiato con 250 bambini del programma Widening Horizons e per l'occasione l'ingresso nord era stato trasformato nella bocca di un'enorme zucca alta 5 metri. Una volta entrati, i bambini e i genitori venivano accolti da streghe con calderoni, clown, maghi, indovini e Tricia Nixon - la figlia più grande del Presidente - mascherata da zingara con un abito viola e verde.

original caption tricia nixon greets guests at the north portico entrance of the white house, 103169 as some underprivileged washington area children came to the white house for a halloween partypinterest
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Tricia Nixon

Scartabellando le immagini di repertorio chi si fa notare per avere indossato il vestito più sconcertante è la First Lady più famosa della storia americana, Jackie Kennedy, nota a tutti per il suo senso della moda, lo stile discreto ma altamente riconoscibile, i tailleur francesi, i cappelli a tamburello e gli occhiali da sole oversize. Era un Halloween particolarmente allegro quello del 1962, perché da soli tre giorni si era conclusa la crisi dei missili di Cuba e uno dei momenti più critici della Guerra Fredda era stato superato. Volendo regalare ai suoi figli un "tipico Halloween americano", Jackie O. aveva improvvisato dei costumi da indossare per lei e la cognata Jean, ingegnandosi per nascondere la loro identità e poter accompagnare i bambini a fare dolcetto-o-scherzetto a Georgetown, il quartiere di Washington dove aveva vissuto prima di trasferirsi alla Casa Bianca. Stando all’autobiografia di Jean Kennedy Smith, la First Lady aveva descritto così la loro breve fuga: "Abbiamo attraversato diverse case in incognito fino a quando qualcuno ha notato i servizi segreti e la nostra copertura è saltata. Comunque noi e, soprattutto i bambini, siamo stati benissimo.”Improvvisando con delle borse porta abiti in pelle - nera per lei, rossa per Jean - alle quali aveva fatto dei buchi per gli occhi e per infilare le braccia, e abbinando solo accessori neri, il risultato ottenuto, oltre a essere funzionale e a sembrare a noi un po' un Junya Watanabe e un po' un Viktor & Rolf del 2001, rivela accidentalmente quel lato intimamente artistico e giocoso che non poteva trapelare attraverso i canali ufficiali ma che, da lì a poco, sarebbe stato liberato dopo l'incontro con Andy Warhol e l'ambiente della Factory.

president kennedy laughs at the halloween costumes modeled by his children caroline, and john, jr, october 31, 1963 photo by © corbiscorbis via getty imagespinterest
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Sobri o privati sono stati poi gli Halloween con Reagan e Carter, a differenza dei Bush, che negli anni si sono divertiti a vestire i loro animali domestici - nel 2007 Miss Beazley era una fragola, Barney un cowboy e il gatto India un mago -, e dei Clinton, che amavano combinare le celebrazioni tradizionali con il compleanno di Hillary. Memorabile è stata la loro comparsa vestiti da James Madison e Dolley Madison (il quarto Presidente e rispettiva moglie) alla festa di Halloween del 1993, ma non hanno retto il confronto con i costumi elaboratissimi del vicepresidente Al Gore e della moglie Tipper, che hanno stupito ogni anno e rimangono insuperabili nella loro dedizione: la loro versione de La Bella e La Bestia del 1995 rimarrà per sempre negli annali, accanto al sacco minimalista in pelle di Jackie O.