I cerchietti di Carolina di Monaco, che nessuna royals riuscì a copiarle

La storia di Carolina di Monaco, della sua famiglia, dei suoi genitori, dei suoi matrimoni, mariti, figli, discendenti, è quella che si direbbe un copione da film, e persino una vita di quelle che superano l’immaginazione di certi registi. Sua madre, Grace Kelly, un’attrice che dal seguire il sogno americano finì per seguire i dettami del galateo monegasco. Un marito, il primo, il banchiere parigino Philippe Junot, con cui convolò a nozze nel 1978, per poi divorziare solo due anni dopo con annullamento del matrimonio da parte del Tribunale della Sacra Rota. Tre figli, avuti dal secondo marito Stefano Casiraghi, che diventeranno, dopo e insieme a lei, l’oggetto del gossip royal preferito d’Europa. Prima dell’avvento di Kate Middleton e Meghan Markle, almeno. Andrea, Charlotte e Pierre sono i tre figli che piangeranno durante i funerali di Casiraghi, morto in un incidente nautico nell’ottobre del 1990. Ernesto Augusto di Hannover è il terzo marito di Carolina di Monaco, per molti un “ripiego”, per altri “uno sbaglio”, per pochi “un grande amore”. Dagli anni Ottanta dei party in villa a bordopiscina ai Novanta dell’haute couture parigina insieme a Karl Lagerfeld e Jerry Hall e, ancora, il passaggio di testimone alla figlia Charlotte Casiraghi, lo stile di Carolina di Monaco da giovane e da meno giovane è rimasto uguale nel tempo: atomico, eterno, un’ispirazione continua e costante. Parola chiave dei suoi look in punta di spallina XXL e costumi interi a fior di pelle? Il cerchietto.