Claudia Schiffer oggi vive quello che 20 anni fa era il suo quotidiano: lanci, rilanci, red carpet e passerelle epocali. Ultima: ovvio, quella tributo per Gianni Versace con standing ovation da brividi per un bel mondo di top model che non c’è più. E ditelo a Emily Ratajkowski che si scatta selfie in punta di piedi pur di entrare in stato di grazia-hi-tech. Claudia Schiffer, invece, arrivata dov’è arrivata e tornata dove era (molto, molto prima di altre top 90s) ha scelto di scendere dalla punta dei piedi. E tornare attualissima. Del resto: questa estate Claudia Schiffer in costume intero è stata la divina amarcord, il suo momento revival è stato tra i più sherati dell’estate (il post sul profilo Instagram di Claudia Schiffer era una foto datata 1994). E, ora che le madri vengono superate dalle figlie (dice niente Cindy Crawford “in panchina” da Chanel?), Claudia Schiffer sceglie di endorsare una delle realtà più virali del mondo scarpe-da-avere. E annuncia una collaborazione con AQUAZZURA, il brand italiano made in Florence scelto da super Claudia per dire silenziosamente la sua sulla tendenza del più influente mercato di moda: LE SCARPE.

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Claudia Schiffer (ovviamente) non sarà solo giù dallo stiletto che le ha consegnato qualunque cover patinata esista al mondo. Però, come ci aveva insegnato indossando una tuta da lavoro (couture) quando tutte osavano il long dress in pieno giorno, la scelta di Claudia Schiffer è ancora influente specie quando è inaspettatamente low-profile. E cosa c’è di più low-profile di una ballerina? L’intera capsule (disponibile da ottobre) delle scarpe di Claudia Schiffer for AQUAZZURA è un omaggio vero e proprio ai suoi 30 anni di carriera e alla donna - on/off passerella - che è stata ed è tutt'oggi? Dalla pump dai dettagli Charleston (la LOU LOU'S Pump citazione al club londinese amato da Claudia) al bootie sado e iper parigino (non a caso si chiama Vendome Bootie ispirato ai look parisienne di Claudia anni 90) per passare poi al pezzo chiave - e più difficile, diciamolo - la ballerina, quintessenza di AQUAZZURA e forse la scarpa più lontana EVER da Claudia the top: damascata e raffinatissima, con nuvole disegnate per volare - ironicamente- molto alte (queste qui sotto, si chiamano Cloudy Star Flat riferimento al nomignolo di Claudia da bimba).

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Claudia Schiffer che si crea una linea di makeup, Claudia Schiffer che si ritrova alla fine di uno show a fissare un muro flash impietosi (ovvio ne esce vincitrice), Claudia Schiffer che oggi socchiude le labbra senza che nessuno osi più chiamarla LA Tedesca ma semplicemente LA Top (punto) è l’esempio che si scende dal piedistallo per atterrare comodamente sul successo. Archiviando la falcata da amazzone internazionale. Il piano B di Claudia, segretamente cullato in anni di non apparizioni e zero partnership, è ufficialmente messo in atto? Claudia, prima che tutti celebrino il suo passato che suona anche come data di scadenza, vuole rottamare il vecchio per approdare al nuovissimo? Bingo.

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LOU LOU’S Pump citazione al club londinese amato da Claudia Schiffer