Quando si entra a Disney World si resta benissimo per l’architettura posticcia degli ambienti da cartone animato. Ma si resta malissimo per i vestiti delle principesse Disney. Cheap too cheap. Ma, ma, ma: se la Casa Bianca fosse Disney World e Melania Trump fosse una principessa Disney forse tutto sarebbe meno posticcio e cheap? Nell’apparizione dal balcone di Washington Melania Trump - in abito vichy cinto da maxi cintura rosso fuoco e ballerine bassissime (per cantare in un futuro musical) - è sembrata la protagonista di un grande momento Disney. Un ritorno al sogno americano sotto le stelle del 4 luglio. Ironia: Melania Trump festeggia una delle ricorrenze più americane di sempre pur non essendo americana. E forse neppure avrebbe pensato di finire a "impersonificare" l’eroina disneyana che da tempo non si vede in quel collettore di Stati (poco) Uniti. Il suo look, in bianco blu e rosso, suona come una pianificazione che neppure il miglior giocatore al mondo di Risiko avrebbe potuto ipotizzare. Dopo le polemiche per il parka con scritta infelice (ripresa inaspettatamente dalla moglie di Eddie Vedder) Melania Trump ri-veste i panni borghesissimi della First Lady che accompagna un marito ingombrante. E sceglie con il bilancino la palette di colori, la lunghezza dell’orlo, l’intervento degli accessori...rinuncia al tacco deluxe, molto meglio ballerine di Christian Louboutin (ovviamente).

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Abito lungo estivo di Ralph Lauren, maxi cintura con il fiocco di Alexander McQueen, falcata discreta su ballerine Manolo Blahnik e addio al mondo rosa antico con il quale aveva accompagnato Rania di Giordania. Un look disneyiano nelle silhouette, un look patriottico nei colori, un look che porta Melania Trump, l’ex modella e oggi first lady nella situazione più complessa di sempre, a scendere dal piedistallo dei suoi amatissimi 12 centimetri. Dovremmo tirare in ballo, ancora, il linguaggio del corpo e le scelte stilistiche quali messaggi politici silenziosi e potenti da parte della signora Trump? O ci basta arrivare alla fine di un cartone animato per decidere se entrerà o no nella galleria delle vhs da conservare?