Quello che succede a una sfilata di Kanye West rimane a una sfilata di Kanye West, verrebbe da dire, come per tutte quelle storie troppo lunghe, quelle trame troppo complicate, quelle vicende che, in fondo, non si vogliono raccontare veramente. Quello che succede a una sfilata di Kanye West rimarrebbe volentieri chiuso tra le mura della scenografia di una sfilata di Kanye West. Come fai a spiegare che sulle passerelle del penultimo giorno della Parigi fashion Week ha sfilato tutta, e ribadiamo tutta, la palette dei colori neutri. Come fai a spiegare la grande onda di smartphone che si alza sulla tua testa quando a salire sul palco è North West, figlia di Kim Kardashian e Kanye, microfono alla mano, maxi trecce e acuti rap-psichedelici a cadenzare il ritmo delle falcate delle modelle della nuova collezione Yeezy Autunno Inverno 2020 2021. Come fai a spiegare che le stesse modelle dello show indossano un paio di stivali Yeezy Season 8 cui sarà destinato il parla-parla delle prossime 24 ore (e oltre), a Parigi (e oltre).

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Suola carrarmato in gomma spessa, gambale-trapuntina, silhouette morbide e nuances che non sai mai se siano calde o fredde. L’ultimo drop di scarpe moda 2021 secondo Kanye West è una scelta dichiaratamente virale, provocatoria, (im)probabilissima, proprio come la scelta di sfilare a sorpresa, all’esterno della sede del Partito Comunista di Parigi. Un filo spaziale, un filo apocalittica, totalmente figlia di un 110 e lode in fashion marketing, l’ultima sfilata di Yeezy, il marchio dell’artista americano sviluppato in collaborazione con Adidas, si collega al mood distopico che ha caratterizzato un po’ tutte le sfilate della Settimana della Moda di Parigi, da Balenciaga a Off-White. Tant’è che, per camminare in questo nuovo mondo parallelo, alieno, straniero, dove la distanza fra gli esseri umani si esige e non si chiede, Kanye West ha immaginato un paio di stivali imbottiti, resistenti, come insensibili all'atmosfera che li avvolge.