Tra i tanti pezzi cult di una delle maison di moda più famose di Francia non figurano le scarpe. Almeno per i suoi primi 160 anni. Quando qualcosa di straordinario avviene chez Hermès, fondata nel 1837 dal sellaio Thierry Hermès. È il 1997. Hermès prosegue ancora per qualche stagione a imbastire collezioni con un gruppo di fashion designer (tra cui Thomas Maier) il cui punto di riferimento creativo è la giornalista di Elle e Marie Claire Claude Bruet. Bruet riporta in auge l’allure sportiva ed elegante di Hermès e investe sugli artigiani del brand, unici nel loro genere. Quando arriva il belga Martin Margiela nel 1998, si scriverà un'altra storia. Fino a quel momento, però, il marchio non è certamente conosciuto per le sue scarpe, ma qualcosa di importante sta per accadere. In uno degli uffici creativi, in pieno tumulto perché bisogna finire per tempo la collezione primavera-estate, c’è un giovane Pierre Hardy intento a fare ricerca e a disegnare calzature. Sarà così fino alla fine del decennio, quando fonderà il suo eponimo brand. Hardy, che anni prima si fa conoscere come ballerino con il sogno nel cassetto di diventare architetto, si pone domande come: “Quali tipi di scarpe vogliono possedere le donne Hermès, non solo questa estate, ma per tutta la vita?”. Del resto è questo che fanno gli stilisti: si interrogano su come le donne (e gli uomini) desiderano vestirsi. E la risposta, dichiarerà qualche anno dopo al Telegraph, è: “Un sandalo molto semplice che ogni donna potrebbe indossare, con suola e copertura in pelle”. Nient’altro.

Hermès I sandali Oran in una delle due versioni più classiche: la Noir Piqûres Écrues, in vitello Box.

I sandali Oran in una delle due versioni più classiche: la Noir Piqûres Écrues, in vitello Box.

Hermès I sandali Oran in una delle due versioni più classiche: la Noir Piqûres Écrues, in vitello Box.

495 € su Hermes

Un modello essenziale, ispirato all cultura africana, in particolare a “un disegno che le donne dipingevano sulle case, molto grafico e affascinante”. Nasce così il sandalo Oran di Hermès con l’H (l'iniziale della maison) in vitello Box. “In pratica volevo fare una non-scarpa”, prosegue i creativo francese nell’intervista al quotidiano inglese. Camminare a piedi nudi ma indossando scarpe realizzate a mano in modo impeccabile. Il più bel paradosso di sempre. In quel suo studio a fine anni Novanta Hardy non può sapere che ogni anno, da quel fatidico giorno si vendono migliaia di scarpe Oran. Ora ne è ben consapevole. E il suo nome è già inciso nella storia di Hermès.

Hermès La nuance Gold Piqûres Écrues è tra le più iconiche. Perfetta per essere indossata h24.

La nuance Gold Piqûres Écrues è tra le più iconiche. Perfetta per essere indossata h24.

Hermès La nuance Gold Piqûres Écrues è tra le più iconiche. Perfetta per essere indossata h24.

Comodi, semplici, essenziali ed eleganti. Da indossare di giorno, sia in città che in vacanza o da calzare liberamente durante le soirée estive. Apprezzati dalle dive di ieri, oggi e domani, scommettiamo, i sandali Oran sono la metafora della couture mood understatement, in cui il lusso c’è me non viene messo in mostra. Non è un caso che li abbia indossati anche la Jackie più famosa di tutte. La leggenda narra che Jacqueline Kennedy Onassis, eterna first lady, eterna socialite, frequentatrice degli yacht e delle barche più famose al mondo, tra cui anche quella dell’avvocato Gianni Agnelli e sua moglie - the swan, il cigno - Marella, indossi già con qualche anno di anticipo proprio il sandalo della maison parigina. E fino a qui nulla di strano. Del resto è a lei che Gucci dedica una borsa, la Jackie O, negli anni Sessanta. Quello che alimenta ancora di più il mito delle Oran è il fatto che escono sulla passerella e nei boutique di tutto il mondo ben tre anni dopo la morte della moglie del presidente John Kennedy, avvenuta a New York il 19 maggio del 1994. Perché?

Hermès Per le amanti dello scamosciato tutto l’anno questa versione di Oran color-block è irrinunciabile.

Per le amanti dello scamosciato tutto l’anno questa versione di Oran color-block è irrinunciabile.

Hermès Per le amanti dello scamosciato tutto l’anno questa versione di Oran color-block è irrinunciabile.

Purtroppo il mistero non è ancora da svelarsi. Ma poco importa, ora il modello di Pierre Hardy, inserito nella hall of fame di Hermès assieme ai pezzi più iconici come la cintura Collier de Chien, le borse Kelly e Birkin (in onore a due regine di stile Grace Kelly e Jane Birkin), il bracciale Filet de Selleche in argento e cuoio, l’orologio Ermeto e la Sac Haute à Courroies. Il modello Oran è disponibile oggi in diverse nuance - ma rimangono degli imperativi le versioni Noir e Gold Piqûres Écrues - e nella edizione Oasis tacco 5. Lusso prêt à marcher.

Hermès Solo tre parole: Oran in coccodrillo.

Solo tre parole: Oran in coccodrillo.

Hermès Solo tre parole: Oran in coccodrillo.

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