Ce lo aveva nettamente anticipato una delle realtà più tuta-addicted di sempre, Juicy Couture, brand che sta riportando quella ciniglia in classifiche imprevedibili. Lo riconferma un mood che abbiamo abbracciato questo inverno 2018, il teddy coat, morbido, peluche, comodo, così comodo da sembrare esageratamente comfy. Ed eccolo dunque il ritorno che ci permetterà di non abbandonare quelle linee morbidissime: la tuta tendenza 2018senza se e senza ma. Era già timidamente apparsa sulle passerelle della stagione invernale ma la sua conferma arriva dopo che due grandi tendenze partner in crime l'hanno anticipata: le felpe over and over + le sneakers spropositatamente alte. La tuta = boom primaverile. Molto probabile. Primo cliché da dimenticare (o da omaggiare a dovere)? Dopo L’Odio di Matthieu Kassovitz i pantaloni della tuta aka da "gangstar delle suburb" sono diventati it-pants. Quasi troppo, vero Gigi Hadid?
Tendenza Tuta 2018 = La tuta è unsexy? Non è vero. Provare per credere la versione trasparente di Fenty by Puma che punta sullo sweater trasparente e un micro short in rete da fare spuntare dai pants a vita bassa.
Tendenza Tuta 2018 = La tuta è troppo maschile? Non è vero. Provare per credere la versione di Jeremy Scott con i pantaloni della tuta che lasciano intravedere le gambe, vestendole anche di micro borchie.
Tendenza Tuta 2018 = La tuta è troppo sportiva? Non è vero.Provare per credere la versione di Lacoste che abbina i pantaloni della tuta bianchi con profili neri a un blazer bon ton con i bottoni dorati. Creando l’accostamento PER-FET-TO!
Tendenza Tuta 2018 = La tuta è troppo anni Zero? Non è vero. Provare per credere la versione di Gucci che surfa sull’onda nostalgica anni ’80 e punta su un modello lucido, con top multicolor +maniche a palloncino.
Tendenza Tuta 2018 = La tuta in acetato è too much? Sì è vero, ma con l’update. Public School contrasta l'effetto tuta con un modello in pelle morbida ed è immediatamente future tech.
