Logo Love! I loghi sono tornati in bella vista, eccome se sono tornati, e sono pronti a (ri)conquistare il mondo della moda. Avvistati "all over" sulle passerelle internazionali hanno conquistato subito tutte le capitali della moda - da New York a Milano, passando per Londra e Parigi - come suggeriamo nel nostro divertente video tributo (per vederlo scorrete più sotto).

Ritorno al massimalismo Anni '80 e all'estetica degli Anni '90, certo, d'altra parte la moda è fatta (anche) di corsi e ricorsi. Bene-rifugio in tempi incerti di marchi contraffatti e "original fake", pure. Ma soprattutto una via da percorrere per quelle maison che hanno una storia da celebrare riportando in auge i loghi storici, ripresi dagli archivi e riproposti in versione 2018 per lasciare (ancora una volta) il loro segno inconfondibile.

Come ha fatto Max Mara che ha creato la stampa #maxmaragram, riedizione di un lettering apparso per la prima volta in un poster pubblicitario del 1958, opera del celebre artista-illustratore Erberto Carboni. Si tratta di quei caratteri noti dall'inizio dell'800 con il nome di "Tuscans", la cui storia ha inizio però da antiche epigrafi scoperte a Roma e risalenti a quasi 2000 anni fa. Le lettere hanno mantenuto le volute e i riccioli elegantemente aggraziati delle origini, e sono diventate protagoniste della sfilata per questa primavera estate, la cui passerella stessa - allestita nella cornice prestigiosa del Palazzo del Senato di Milano - era interamente decorata con questo sofisticato pattern a logotype MM. In più, disponibile nei negozi del brand e online, ecco una specialissima capsule collection in tema: un intero guardaroba "monograMMato" (fatto di T-shirt preziose e top in lurex, pantaloni slim, maxi cardigan, gonna longuette e giacca in organza di seta, e non solo) e di accessori cult "freschi di stampa" come shopper maxi ed essenziali envelope bag, più sandali e scarpe col tacco. Tutto declinato in una sofisticata tonalità di beige, versione estiva del cammello, colore "signature" della Maison.

preview for #maxmaragram - Spring Summer 2018

Il risultato è una linea che coniuga sapientemente l'identità italianissima di Max Mara alla vocazione internazionale di questo trend globale - la logo fever - per un guardaroba iper fashionable perfetto da mettere in valigia e indossare a ogni latitudine.

borsa max mara logopinterest
Courtesy photo

Laddove, infatti, il logo era stato confinato a dettaglio sulla fibbia o charm da portare come semplice aggiunta decorativa, torna alla ribalta la borsa deluxe in tela monogram, declinata in versione envelope bag o maxi shopper in morbida pelle stampata con interno foderato in tessuto. Una tote bag capiente, con manico e tracolla regolabile, tasca portaoggetti e tasca zip, nata per assecondare il senso pratico di donne moderne e dinamiche che desiderano avere sempre a portata di mano una soluzione per tutto, da mattina a sera, con pragmatismo tipicamente milanese (ma diffuso worldwide nell'universo femminile).

sandali max mara logopinterest
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Accessorio chiama accessorio: anche il sandalo T-bar veste la stampa monogram, in un pendant perfetto per un total "logo-look" dalla testa ai piedi a tutti gli effetti. Punto fermo del guardaroba estivo che non vorremmo mai lasciare (abbinandoli anche a calzini couture per prolungarne la stagione), si indossano con pencil skirt e gonne fluide, pantaloni a sigaretta e cocktail dress, insomma ogni volta che abbiamo voglia di aggiungere un tocco speciale e iper femminile al nostro vestire. Il tacco alto e sottile è puro charme à la parisienne, ma anche un caposaldo dello stile di cui non ci stancheremo mai, mai, mai.

cardigan max mara logopinterest
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Dicevamo che la logomania è protagonista del guardaroba, ed ecco il monogram - o meglio il #maxmaragram - andare in stampa su pantaloni a sigaretta in tessuto stretch e top in crêpe de Chine di seta, da indossare abbinati oppure "spezzati" con un pantalone in denim scuro o con il bianco luminoso di una camicia di popeline. Proposto in versione jacquard sul cardigan in cotone bianco con profili tricot lavorati a costine, il lettering assume invece un carattere che ricorda lo stile varsity delle Università americane - anche questo oggi di gran moda - una rilettura in chiave bon ton delle giacche bomber del college con logo di appartenenza ben in vista.

Per un trend globale ribadito a chiare lettere da sfoggiare in tutte le occasioni e ovunque ci si trovi, Milano o NYC, Londra & Parigi. Ma non solo...