La carta argentata è il tessuto del futuro? Pare proprio di sì. È come se volessimo schermarci da tutti i pericoli cucendo un guardaroba fatto di coperte spaziali. Come un'armatura moderna, questa tendenza è una potente affermazione della donna che lo indossa. Così come riflette la luce, questo tessuto dovrebbe deviare anche la negatività e tutte le micro-aggressioni della vita quotidiana, giusto? Di sicuro ottiene un effetto potente, la fierezza di un'eroina futuristica, tutta sola al timone della nave spaziale della sua stessa vita. Abbiamo l'uniforme da pilota di Genny che sembra letteralmente cromata. Più glamour, ma altrettanto metallizzato, Balmain propone un look che ricorda Rita Hayworth, mentre Brognano offre la sua perfetta sartoria tagliata al filo ed elegante. Le maniche di camicetta da contadina di Calvin Klein, che spuntano da un grembiule d'acciaio, evocano una donna pioniera che conquista un pianeta lontano, mentre Maria Grazia Chiuri di Christian Dior infila un parka di mercurio sulle spalle del suo studente parigino degli anni 60.
È un tessuto importante, ma non delicato. Realizzato per essere vissuto, diventa più bello in quanto crea le sue pieghe e acquisisce una patina. Vestiti che sono fatti apposta per le avventure, adatti solo alla donna senza paura che vuole abbagliar gli altri, li acceca, persino, quando riflette il sole, e poi se ne va per la sua strada, veloce e sfuggente come argento vivo. Il connubio tra tecnologia e moda prende vita su una serie di piani: qui è tutta una questione di allusioni narrative. Questi outfit argentei suggeriscono la conquista dello spazio, l'equipaggiamento protettivo ad alte prestazioni e la robotizzazione del mondo. Impressionante, e bello.
