Sonata classica, sonata barocca, sonata romantica. Come un capitolo di un tomo devoto alla storia della musica, il nome del reggiseno rosso scuro di The Great Eros s’ispira alle composizioni musicali nate nell’Ottocento. Sonata Bikini in Wine, la sfumatura più sontuosa racchiusa fra calici in cristallo e decanter di design, è la palette Pantone scelta dal brand della New York contemporanea con lo sguardo all’Antica Grecia. La sua creative director, Christina Viviani, aveva interrogato la mitologia ellenica per cercare il titolo perfetto del suo brand di intimo indie che si preparava ad essere lanciato nel 2016. E aveva trovato nel dio della sensualità e del desiderio, Eros appunto, la risposta couture che le serviva. Dalle culotte in organza impalpabile ai balconcini in seta vellutata, ogni capo di lingerie The Great Eros è ricamato a partire dalle migliori materie prime Made in Italy, mentre ago e filo si muovono delicati fra le trame con un solo scopo, provocare chi indossa e chi guarda.

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Tanto Marlene Dietrich quando Alexandria Ocasio-Cortez, le icone in rosa di ieri, oggi e domani sono le donne che Christina Viviani aveva in mente quando disegnava prima e confezionava poi il reggiseno bordeaux in pizzo italiano. Quindici anni nell’industria della moda, dalle esperienze in label come Donna Karan e Neal Sperling a Adrienne Vittadini, la designer americana lancia il suo primo brand Curriculum Vitae, poco prima di darsi alla lingerie di lusso corteggiata anche da Barneys New York, Revolve, e Shopbop… Con The Great Eros, Christina Viviani immagina collezioni rispettose della routine metropolitana e delle scelte underwear di donne che hanno deciso di non relegare l’intimo rosso a un giorno dell’anno e basta, il primo. Ma celebrarlo anche durante il resto dei 364 giorni, anche fuori dai piumoni color latte, anche fuori dalle camicie for him