A.A.Atelier
Fra volumi XXL, dettagli ricercati e colori primari (e primordiali), i cappotti firmati Max Mara Atelier sono il must have dell'inverno per chi vuole un design sperimentale all’insegna dell’alta sartorialità
“Cocoon”: una parola che non è solamente il solito ed ennesimo nuovo inglesismo, l’espressione “cool” del momento nel linguaggio fiorito dei giornali di moda, un vocabolo astruso dal significato misterioso…
Cocoon è una parola che racchiude sotto il suo morbido e avvolgente suono onomatopeico un vero e proprio stile di vita che - come l’hygge danese – riecheggia a suon di hashtag su web magazine e social network, per insediarsi, poi, nei vocabolari del 21° secolo e nel “lessico familiare” se non di tutte, di molte di noi.
Letteralmente significa bozzolo e raffigura qualcosa che avviluppa, che tiene al sicuro e al caldo: la coperta di Linus che ti aspetta sul divano, l’abbraccio della tua migliore amica o l’atmosfera delle vetrine di Natale. Ma sono soprattutto i capi d’abbigliamento ad essere cocoon, in particolar modo i cappotti. E la nuova collezione Max Mara Atelier lo sa bene.
Ma che cosa è Max Mara Atelier? Per chi non lo sapesse questa collezione, dall’appeal sofisticato, rappresenta una delle ultime “avventure” di questo grande gruppo della moda Made in Italy. Atelier infatti consiste in uno speciale progetto nato dall’incontro fra artigianalità e sperimentazione sviluppato attorno al cappotto, un vero e proprio cult del guardaroba della Maison. È l’insieme dei tratti caratterizzanti di Max Mara –pratiche ed eleganti vestibilità over e tessuti di alpaca, cachemire o puro cammello uniti a una fattura impeccabile – a rendere i suoi capispalla vere espressioni della filosofia “cocoon”: la cintura che abbraccia, la morbidezza che rassicura e la linea che avvolge.
Il risultato trascende i confini del semplice capospalla e lo rende, come lo definiva il fondatore di Max Mara Achille Maramotti, “un rifugio”. Anzi, il primo dei rifugi: questo cappotto non solo è un riparo sicuro contro il freddo, ma anche un fedele alleato contro l’indifferenza del mondo esterno e uno stile fin troppo disadorno che l’inverno porta con sé. Un compagno affidabile, quindi, contro il conformismo e l’omologazione dei tempi attuali.
I cappotti Atelier sono tutt’altro che impersonali: sono veri protagonisti di stile, emblematici nei loro tagli e nelle loro linee. Riecheggiano nel loro “look” - contemporaneo, pratico e funzionale - la filosofia “utility luxe” (caratteristica fondante di Max Mara), presentando (e rappresentando) al contempo una variabile diversa, un nuovo paradigma interpretativo, ispirato ai precetti di unicità e perfezione formale: la collezione autunno/inverno 2017, infatti, presenta dei cappotti dalla forte impronta geometrica e autoriale che, però, sa cedere il passo ad una silhouette informale e dégagé. “Cocoon” appunto! Una linea dove anche i colori seguono una cifra stilistica ben precisa: dal bianco caolino all’argilla, fino al ferro e al legno, sono tutti colori naturali che rimandano a una forte connessione con la Terra. Concreto e delicato, avvolgente e iconico: sfoglia la gallery per scoprire – farti avvolgere e coinvolgere - dai modelli della collezione Max Mara Atelier. Buona visione!
Watch Next
Orecchini con forme sinuose e texture organiche
I top senza spalline sospesi su tendenze estive
Una gonna lunga in denim e le sue infinite ragioni
Sensualità senza compromessi