Buffalo 66 compie 20 anni e insegna che certi look non passano mai di moda?
Manuale per vestir(sentir)si come Billy e Layla.
Ha detto di se stesso che è uno dei più incompresi talenti degli ultimi 25 anni, lo ha detto proprio nella sua biografia: Vincent Gallo debutta alla regia cinematografica esattamente 20 anni fa, in "Buffalo 66", cult movie per molte generazioni, film in cui viene fuori il genio creativo dell'attore, artista, modello, sogno proibito di almeno metà della popolazione femminile mondiale. Tra riprese schizofreniche e ritmici serrati e paranoici Billy esce dal carcere e torna a riprendere la sua vita. Incontra subito Christina Ricci, Layla, e così inizia a manifestarsi la trama. Una colonna sonora meravigliosa scandisce le scene più grottesche e cariche di emozioni, anzi, Vincent Gallo tende a dare importanza a ogni singolo dettaglio, sottolinea ogni scena capace di rimandare sentimenti forti e contrastanti, come, per esempio, la scena del pranzo, per citarne una. Buffalo 66 compie vent'anni, ma nel nostro immaginario è come se fosse uscito questa mattina. Scene, mood, colori, colonna sonora, outfit, nulla fa pensare che sia un capolavoro del 1998. E invece. Invece sì, è ancora attualissimo, potremmo indossare tranquillamente ancora oggi i capi che indossano i protagonisti (e non solo), ascoltare gli stessi brani, mangiare allo stesso modo. Cosa rimane, oggi, di quei frame? Tutto, praticamente tutto. Ecco, per esempio questi capi, liberamente ispirati a quelli del film, sono TOTALMENTE attuali, sono PURA POESIA e ci faranno sentire sempre un po' Layla. <3
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