Suggerimento dalle newyorkesi: i cappotti moda dell'inverno 2019 dicono addio alla business woman
Stop alla campanella della borsa di New York, stop alle stilettate e doppiopetto: il cappotto del prossimo inverno sarà puro comfort.
Alla New York Fashion Week Autunno Inverno 2019/2020 soffia il vento del cambiamento: le collezioni famose fuggono altrove - Londra, Parigi - e New York deve re-inventarsi. Ci sono grandi addii (Victoria Beckham che torna a casa, Tommy Hilfiger che debutta a Parigi), ci sono cambiamenti di cliché: sparisce la silhouette della business woman di Wall Street e arrivano i cappotti moda 2019 che si ispirano al nuovo corso dei brand sovietici che spopolano su Instagram. Proenza Schouler rilancia lo spolverino over, R13 il maxi tartan versione XXL. I cappotti del 2019/2020 puntano su brand di nicchia e invitano a un concetto molto rilassato: se le giacche da donna della primavera sono imperativo di comodità (due taglie in più, meglio) i cappotti del prossimo inverno non sono da meno.
Grandi assenti, ancora una volta, sono le pellicce in una scelta del fashion system sempre più consapevole e studiata. Così le eco-pellicce si confermano tendenza dell'Autunno Inverno 2019/2020: Gabriela Hearst riedita il color antracite, vecchio polo cromatico anni 80, Tibi affonda nel cioccolato. C'è un altro suggerimento che lancia New York, la città che ci si chiede quanto ancora potrà competere con gli altri calendari della Moda Donna, i revers sono profondi, gli scolli vertiginosi, a deciderlo, neanche a dirlo, Tom Ford, re assoluto delle scollature di Manhattan.
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