Saggio sui costumi da bagno interi, e chiamiamola estate
Classici o monospalla, in tinta unita o con stampe tropicali, una selezione di maillots de bain intramontabili.
Gli anni ’20 del Novecento vedono la nascita del costume da bagno intero. Inizialmente in maglia, il capo emblema dell’estate vede evolversi la sua creazione negli anni ’30 quando diverse aziende americane come la Jantzen scoprono (e brevettano) il lastex, una seta sintetica satinata ed elastica. Negli stessi anni, da buon pioniere della moda, lo stilista Jean Patou crea l’Huile de Chaladée, il primo olio abbronzante. Nel 1928 le donne possono partecipare alle Olimpiadi di Amsterdam. Lo sport diventa fashion e viceversa. E i costumi da bagno interi sono tra i protagonisti. Anche oggi quando, grazie all’evoluzione tecnologica, si scoprono tessuti i quali, diversamente dalla maglia, si asciugano in fretta dopo qualche tuffo e nuotata e si rovinano difficilmente. Mutano anche i modelli: nasce il costume intero monospalla o cut-out; quello che lascia scoperta la schiena, molto sensuale. E poi aumenta la scelta, assecondando così lo stile di ogni donna che li indossa. Un cult è il costume intero a righe, con stampe tropicali e l’intramontabile in tinta unita. Quale scegliere? Ecco un vademecum sui migliori costumi da bagno interi selezionati per voi su Amazon.
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