Collier, chocker, girocolli, le collane a catena in oro eterne
In versione vintage o indie, i brand emergenti e le maison di alta gioielleria reinterpretano l'accessorio degli accessori.
Nel suo celebre libro Un’eredità di avorio e d’ambra l’artista Edmund de Waal scrive: “Solo perché possiedi qualcosa, non sei obbligato a tramandarla.” Evidentemente a lui non importa granché di far parte dell’albero genealogico della famiglia Ephrussi de Rothschild e tantomeno di ereditare ben 264 netsuke, ovvero delle preziose sculture in avorio giapponesi, protagoniste del racconto. Ma trasmettere, quindi tramandare, sono gesti inevitabili nella nostra società. Dalle favole alle tradizioni, passando per i rituali fino agli oggetti, tra cui i gioielli. E in particolare le collane, le più versatili. Possedere un monile passato da nonna a madre e poi da quest’ultima nelle mani (o al collo) della figlia dà un valore inestimabile alla creazione. Lasciare ai posteri qualcosa che si è “vissuto”, equivale a ricordarsi ogni volta della persona che lo ha prima indossato e poi regalato. Oppure chiesto di essere battuto all’asta. Come ultimo desiderio prima di morire nel 2011 l’attrice Elizabeth Taylor, priva di eredi, chiede infatti che i suoi preziosi vengano venduti a suon di rialzi. “Non ho mai pensato ai miei gioielli come trofei. Sono qui per prendermi cura di loro e amarli. Quando morirò andranno all’asta nella speranza che chi li comprerà doni loro una buona casa.” Insomma, per Liz, anelli, orecchini, bracciali e girocolli rappresentano dei figli. Chissà chi si è aggiudicato la famosa collana La Peregrina, con perla da 50,6 carati su collier di rubini, perle e diamanti, regalatole da Richard Burton, battuto per 11,8 milioni di dollari durante l’asta. La collana della Taylor è costituita da una base a catena. Ed è proprio questo archetipo che ricorre nei nostri cassetti, porta gioielli e boîtes d’objets. Ed è qui che la gioielleria vintage trova un significato profondo. La moda gioielli indie, invece, reinterpreta la tradizione, la innova e la fonde con la contemporaneità, senza mai violare le tre regole fondamentali della bellezza, anche quando si parla di collane a catena: forma, contenuto e stile.
Annate preziose e gioielli da degustare
Un rendez-vous godurioso tra vino e gioielli
Una perla come uno Champagne
Il vino invecchiato sulle tegole di un castello