Collane in oro sottili sottili da mixare, stratificare, celebrare

È una poesia di Pablo Neruda a definire l’essenza di una collana: “Ma del tuo amore si vanno tingendo le mie parole. Tutto ti prendi tu, tutto. E io le intreccio tutte in una collana infinita per le tue mani bianche, dolci come l’uva.” A pensarci bene, quante volte accade di trovare tra le mani la creazione che si sta per indossare al collo e giocarci un po’? Tante, solo che non lo si fa mai di proposito. È un gesto spontaneo, una sorta di tic. Ma può essere anche un atto di seduzione, come quando si fanno tintinnare le chiavi in tasca al termine di un appuntamento al cinema. Una collana sottile, sfiorata dalle dita di una donna può significare moltissime cose, desideri. È allusione ed eleganza allo stato puro. La sia ama o la si odia. C’è colei che la indossa tutti i giorni, portando magari esclusivamente il cimelio di famiglia che si tramanda di generazione in generazione. Altre prediligono monili diversi, come orecchini, anelli e bracciali. Ma la verità è che non c’è un altro gioiello come la collana in oro in grado di esprimere sensualità e forma allo stesso tempo. Perché sottolinea il décolleté e se la si veste e lì che si vuole cada lo sguardo. Purché il tutto sia proporzionato alla silhouette e al look. Del resto less is more, dicono i grandi saggi della moda. I brand indie, tra i fautori del made in Italy, così come gli atelier di designer americani e francesi, hanno pensato di creare delle collane sottili al contempo sobrie e indispensabili. Così la moda gioielli 2020 interpreta la sensualità prêt à voir.