I pantaloni della tuta raggiungono le cifre dei pantaloni da smoking, why?
Dalla linea di Emily Ratajkowski al caso Pangaia e sempre lui (Justin Bieber): la tuta non è solo "come vestirsi per stare in casa".
Le abbiamo indossate, troppo, nei mesi di lockdown, prima ancora le abbiamo testate con sneakers moda dalle cifre folli: le tute, divise morbidissime, si sono evolute. Sono tra i capi più sold-out e non solo per il 2020 che ha spinto molti a investire nel comfortwear: ci sono nuovi brand di tute comode e di tendenza che nel 2020 hanno decisamente reso il proprio business un successo. Non solo per l’oggetto in sé, pantaloni della tuta o hoodie enormi, ma per il motivo che anima questi marchi. C’è la ex influencer russa che si è spostata in Svizzera per fondare il suo Pangaia (AAA Miroslava Duma), marchio di tute con un investimento attivo nell’ecologia, ci sono le felpe di Drew, brand che vede implicato Justin Bieber e che prende il mondo delle High School e uno smile e diventa il brand con il più alto tasso di see now = sold-out. Non sono solo tute neppure le avventure di cotone di Emily Ratajkowski che in pieno lockdown e pre-gravidanza, ha spinto molto sul suo progetto Inamorata, mondo di comfort dal bikini ai pantaloni della tuta grigio felpa: non a caso ha creato la linea di abiti comodi e non del tutto sexy poco prima di uscire con il suo primo libro che smonta tutti i cliché sul suo conto (e sul suo culto del corpo).
Tutti i pantaloni della tuta di moda 2021 e le storie che li precedono.
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