Etica, sostenibile, toxic free, la biancheria intima a cui affidare il nostro corpo
Dal collant in filato riciclato al reggiseno plant based, 5 storie imprenditoriali che hanno fatto dell'underwear sostenibile la loro vocazione.
La coppia di amiche che vuole rivoluzionare le pantyhouse mondiali e per farlo, si mette alla prova. Il duo viennese che vuole bannare per sempre quel fastidioso pizzichio dei vecchi reggiseni causato da ganci in metallo e pizzi sintetici. L’azienda italiana, che da oltre ottant'anni, sostiene l'intimo della salute in lana e cotone, oltre a una filiera corta, una produzione etica, ed era sostenibile ancora prima che diventasse un'etichetta “alla moda”. E i brand nati oggi, sotto il claim di slow fashion, dove le parole sostenibilità, lavoro equo, trasparenza, qualità e rispetto, si leggono tra le prime righe delle pagine about us.
L’universo della biancheria intima sta cambiando, sta vivendo la sua rivoluzione ed era previsto che succedesse. E tra firme heritage che si aggiornano e nuovi nomi che si affermano, sono in molti i nuovi marchi di lingerie sostenibili da conoscere, amare e frequentare. Oggi ve ne raccontiamo cinque…
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