Come si vestivano "le donne di" Henri de Toulouse-Lautrec

Confessiamolo. Abbiamo tutte voglia di mondanità, anche quelle di noi più pigre che adorano stare sul divano con i pantaloni di felpa e un bel paio di pantofole parcheggiate di fianco al pouf. Per questo abbiamo scomodato l'anniversario di nascita (24 novembre 1864) di un grande artista come Henri de Toulouse-Lautrec per fare un viaggio nelle sue opere, tra quadri e manifesti pubblicitari, attraverso le folli notti parigine di Montmartre, il mitico Moulin Rouge e le sue ballerine di Cancan, durante quel periodo storico chiamato Belle Époque (come avremmo bisogno anche noi di una Belle Époque, ora!) che lui raffigurava in modo reale, espressivo ed emotivo.

Un pò di storia (dell'arte). Toulouse-Lautrec aveva origini nobili e rinunciò a una vita comoda e noiosa per calarsi nel mondo notturno e bohémien dell’epoca, tra pittori, intellettuali e soprattutto ballerine, che lui amava raffigurare come persone indipendenti e non come oggetti sessuali. Ne è affascinato e sedotto, a tal punto da ritrarle nella maggior parte dei suoi quadri e manifesti(vere e proprie pubblicità di locali notturni) in un modo molto moderno per l’epoca. Personaggi come Jane Avril, la ballerina solista più famosa del Moulin Rouge, sofisticata ed elegante o Yvette Guilbert, cantante e attrice, nota per i suoi capelli tinti di rosso e i lunghi guanti neri con cui si presentava sempre in scena, sono donne sicure di sé e responsabili del proprio destino, ritratte con sguardo fiero e con vestiti e accessori che sono manifesto di un epoca. Sono anni in cui le donne per bene non mostrano neppure una caviglia, mentre le ballerine del cabaret parigino fanno vedere le gambe alzando le ampie gonne di tulle in un gioco che svela calze e cuissardes, hanno scollature profonde delimitate da piume e choker al collo, il tutto davanti al delirio entusiasta del pubblico che assiste.

Scoprite nella nostra gallery, 20 pezzi moda, accessori e design selezionati come omaggio a questo stile parigino tipico del Cancan, dallo stivaletto con allacciatura-bustier di Iindaco alla lunga gonna Bohémienne di forte_forte, dalla candela con candelabro total black di Loewe che rievoca atmosfere da boudoir fino alla Mini cosmetic case di Furla, per pochi e fondamentali trucchi. Per folli notti indimenticabili, anche nella propria sala o in videochat con gli amici.

In apertura il quadro «Ballo al Moulin Rouge» di Henri de Toulouse-Lautrec del 1889, in cui viene raffigurata la «commedia umana» che affollava le serate del cabaret parigino: ballerine, gentiluomini in tuba, inservienti, donne.