Le collane di perle di "ieri, oggi e domani" in 16 gioielli da collezionare
La gemma più esclusiva della storie viene reinterpreta dalla moda gioielli in chiave contemporanea su girocolli unici nel loro genere.
Lo scrittore spagnolo Ramón Gómez de la Serna scrive: “La collana di perle è il rosario del peccato”. Tragico o forse sensuale. Chissà cosa intravede il fondatore del genere letterario dei greguerías (testi solitamente di una riga appena, tipo aforismi) tra le iridescenze delle perle al collo delle sue amiche, amanti, conoscenti. Forse un tocco di eleganza, probabilmente un po’ di mistero. E in effetti, l’idea di indossare qualcosa proveniente dall’acqua - dolce o salata - ha un che di affascinante, di insolito. Queste piccole sfere bianche ma non solo, anche nere e colorate, di tendenza oggi, specialmente tra le giovanissime, vantano origini molto antiche e nel mondo della gioielleria appaiono con Giulio Cesare, dunque più di due mila anni fa. Nell’antica Roma, infatti, sono la gemma più preziosa acquistabile con il denaro. Certamente non si baratta con un tozzo di pane. Nota di cronaca: l’imperatore pare abbia redatto una legge in cui vieta ai ceti inferiori di indossarle. Gesto che invece diventa di moda con Elisabetta I d’Inghilterra, la quale viene definita la “regina delle perle”. Nel 1908 Kokichi Mikimoto inizia a coltivarle con l’obiettivo di ottenere una forma perfettamente rotonda. Sono però affascinanti anche le perle di altre forme, ottenibili oggigiorno grazie a speciali tecniche di lavorazione. La moda gioielli 2021 incastona le perle su collane versatili, per tutti i giorni così come per serate speciali. A ognuna la sua. P.S. La parola perla deriva dal latino perna, ovvero prosciutto.
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