Gli anelli tennis definiscono il nuovo vocabolario di eleganza
Dalle fedi storiche create dalle maison di Alta Gioielleria agli anelli sottili disegnati dai brand indie: un métissage d'autore unico nel suo genere.
Quando Chris Everet è celebre nel tennis con addosso il suo bracciale, quest’ultimo era già una creazione d’epoca, almeno sin dagli anni Venti. Lo stesso si può dire dell’anello tennis, suo fratello minore ma non di meno prezioso. La sportiva l’ha reso popolare perché si sa: è attraverso gli eventi in cui il pubblico è numeroso e, soprattutto, dove i media fanno da padrone (si parla degli 80s), che nascono le tendenze. Specialmente se a indossare un gioiello è una tennista prodigio, vincitrice già a 18 del suo primo Roland Garros. Una donna tosta per niente indifferente a prendersi cura di sé e a piacersi anche durante i set. Un giorno, mentre gareggia, Everet perde il suo bracciale tennis prediletto. Pur di trovarlo, fece interrompere il gioco. Da quel momento in poi la richiesta del monile è talmente alta che le grandi maison di gioielleria iniziano a produrne molti più di prima. Lo stesso vale per gli anelli tennis che, volendo trovare un sinonimo, potremmo definire infinity, o eternity, per via di quel gioco di incastonature che percorre tutta la fede. Magari non indossiamoli sul campo arancio, ma in tutte le altre occasioni sono un vero lascia passare, e non solo tra innamorati. Ecco perché accanto ai brand storici dell’alta gioielleria si pongono quelli della moda gioielli 2021, pronti a dare, tutti assieme, una sferzata di contemporaneità a un gioiello che non è fine a se stesso ma un vero e proprio manifesto dei nostri tempi: semplice e al tempo stesso complesso. Unico nel suo genere.
Orecchini con forme sinuose e texture organiche
I top senza spalline sospesi su tendenze estive
Una gonna lunga in denim e le sue infinite ragioni
Sensualità senza compromessi