Della famiglia reale inglese segreti ce ne sono a bizzeffe. Ma di recente c’è qualcuno che sta sfoltendo notevolmente il mazzetto svelandone un bel po’. Questo gentiluomo, che non sappiamo se odiare o adorare, è l’ex chef di Buckingham Palace, si chiama Darren McGrady ed è già reo di aver svelato che alla regina Elisabetta piace alzare un po’ il gomito, di tanto in tanto (ma se no che regina degli inglesi sarebbe?), cosa che comunque non sembra averle accorciato la vita. Ora ha rilasciato un’intervista all’edizione americana di Marie Claire dove ha spiattellato (è proprio il caso di dire) le abitudini bizzarre della famiglia reale a tavola. E alcune sono molto, molto gustose.

Il principe Filippo. A detta di McGrady, il vecchio principe consorte della regina scende a cena vestito di abiti vecchi. Strano, perché dalla serie tv The Crown sembrava molto vanitoso. Ma secondo l’ex chef reale, è così coperto di strati di vestiti vecchi (ai quali forse è molto affezionato, o sono comodi come tutti i vestiti vecchi) e con i maglioni dai gomiti consumati che la prima volta che è sceso nelle cucine dopo che aveva preso servizio lo ha scambiato per un giardiniere. Meno male che l’ha riconosciuto prima di trattarlo da giardiniere.

Un brindisi della regina Elisabettapinterest
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Balmoral. Nella loro residenza estiva, i Windsor mollano il colpo. Nel senso che tutta l’etichetta che rispettano a Londra, la mandano a farsi benedire. “A Buckingham Palace le cucine sono molto lontane dagli appartamenti della regina, per cui non la vedevo mai, mentre a Balmoral era tutto più concentrato”, spiega lo chef. “Oltre tutto, si scatenano con i barbecue e mi venivano direttamente a chiedere se in frigo c’era salmone pescato da qualche familiare o altre cose da buttare sulla brace. Intanto, la regina se ne va in giro per prati a raccogliere fragoline selvatiche”. Elisabetta la pensionata in Alto Adige, insomma. La cena, però, viene rispettata. “Per il tè delle cinque entrano in casa con i vestiti che hanno indossato in campagna. Ma la sera sembrava una puntata di Downton Abbey. Tutti in abito elegante, e la fine del pasto con un suonatore di cornamusa che gira intorno al tavolo”.

Lady Dianapinterest
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La Regina Madre. La mamma di Elisabetta, Sua Maestà Elizabeth Bowes-Lyon era un po’ stordita causa età avanzata. Per cui faceva sempre tardi a cena e tutti dovevano attenderla. “Fino a quando le hanno cominciato a dire che si cenava alle 8.15, invece che alle 8.30”. Così era in ritardo lo stesso, ma non lo sapeva. Povera nonna! Lady Diana, si sa, soffriva di disordini alimentari e nei periodi post bulimia, in cui era molto ingrassata, andava dallo chef e gli diceva: “Darren, tu occupati dei grassi, io intanto i carboidrati li brucio in palestra”. E così, lo chef ha dovuto cambiare il regime alimentare di tutti. “Ho gettato via il libro di ricette delle cucine reali e ho dirottato il menù rendendolo più sano. La sua bulimia era tenuta ben nascosta, noi dello staff non ne sapevamo nulla fino a quando ha chiesto di essere aiutata a dimagrire e tutti hanno fatto due più due. Le piacevano molto i peperoni e le melanzane ripieni e il pesce. Adorava i piatti di pesce. Mai vista mangiare della carne rossa, giusto l’agnello ogni tanto”.

Lady Diana al MacDonald con i figlipinterest
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Tuttavia, quando c’erano delle cene ufficiali non si poteva costringere gli ospiti a stare a dieta con Diana. Per cui lo chef McGrady ha dovuto studiare uno stratagemma per permetterle di ingannare tutti. “Se nel menù per l’arrivo del presidente Reagan si decideva di fare una mousse, a lei era proibita perché contiene maionese e panna acida. Allora mi chiedeva di farle la versione fat-free. E gli ospiti non si accorgevano di nulla”. Sarah Ferguson, invece, una sera aveva programmato di andare in teatro alle 22.30, così lo staff delle cucine si è precipitato ad anticipare la cena. “Quando è stato ora di servirla, lei ha telefonato avvisando che con Andrea avevano deciso di mangiare in un ristorante. E noi abbiamo dovuto gettare via tutto”.

Fast food. Un’altra volta, Diana è entrata in cucina (lei però per tempo) e ha avvisato di non preparare nulla perché avrebbe portato William e Harry da McDonald's. Lo chef è inorridito. “Maestà, non lo faccia”, le ha detto, “vi preparo io degli hamburger più buoni!”. Ma Diana rispose rassegnata: “non è solo per il cibo, è che vogliono le sorpresine degli Happy Meal”. Ovvio, ha commentato Darren McGrady, i ragazzi erano due principini, ma erano pur sempre due bambini col palato da bambini e volevano un po’ di junk food all’americana.

Il principe Williampinterest
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Il libro di ricette. “Quando eravamo a Buckingham Palace compilavo un libro con le proposte delle pietanze per la settimana e lo facevo recapitare alla regina nei suoi appartamenti. Lei lo rimandava indietro con segnate le sue scelte, con tre giorni di anticipo e noi gliele facevamo trovare a tavola. E non ha mai cambiato idea, mangiava religiosamente quello che aveva scelto giorni prima”. I suoi cibi preferiti, spiega però lo chef, sono la selvaggina e il cioccolato nero, e non vuole ASSOLUTAMENTE l’aglio nelle sue pietanze. Mai. Inoltre, mentre a Londra mangia nei piatti bordati d’oro e si fa servire la frutta in un vassoio decorato di diamanti dal valore di 500mila sterline, a Balmoral spesso mangia all’aperto nel tupperware. La regina schiscetta.

Carlo e Camillapinterest
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I corgi. Dopo aver scambiato Filippo per un giardiniere, Darren McGrady ha pure rischiato di mancare di rispetto alla regina in persona, nel primo giorno di lavoro. “Ho visto questa signora che passeggiava con i cani in giardino e solo quando si è avvicinata ho capito che era lei, con un cappotto, una gonna tartan e un fazzoletto in testa. Ero molto emozionato, ho pensato ‘ora parlerò con la regina!’. E cercavo di ricordarmi di non chiamarla ‘signora’ ma ‘maestà’. Invece i cani hanno iniziato ad abbaiarmi contro e sono partiti all'attacco, erano 12, e sono dovuto fuggire via mentre sentivo dietro di me le risate della regina, che trovava lo spettacolo molto divertente”. Povero chef.

Il principe Carlo. Il principe Filippo considera la passione di Carlo per l’orto biologico una vera stupidaggine ("bloody bio", lo chiama) e una volta ha rifiutato una cestino di ortaggi che credeva fosse arrivato da Harrods dopo aver scoperto che era roba raccolta dal figlio. Carlo, dal canto suo, una volta è entrato in cucina e ha chiesto allo chef: “cosa abbiamo per cena stasera?”. “Gli ho elencato i piatti a base di agnello e lui ha puntato il dito verso i fornelli. ‘E quello cos’è?’ ha chiesto. ‘Costolette per lo staff’, ho risposto io. E mi ha chiesto deluso se le poteva avere anche lui per cena”. È finita che chef e principe si sono scambiati la cena. L’erba del vicino è sempre più gustosa.