Un bel rapporto teso, quello fra Letizia Ortiz e la suocera, Sofia di Grecia. Che le due non si adorassero non era un mistero, ma le immagini che dopo la messa di Pasqua hanno iniziato a circolare ovunque dimostrano che non si tratta di gossip. In un video girato nella cattedrale di Palma di Maiorca si vede infatti nonna Sofia che posa per i fotografi con le nipotine Leonor e Sofia Jr, e la nuora che entra nell’inquadratura con le scuse più disparate – ci passa davanti distrattamente, aggiusta le mollettine alle figlie – in un vero e proprio photo bombing chiaramente voluto. La scarsa simpatia fra la moglie di re Juan Carlos e l’ex giornalista affonda le sue radici nel 2003, quando il principe delle Asturie erede al trono, Felipe di Borbone, ha costretto i genitori ad annunciare il suo fidanzamento con Letizia, che non aveva nessun titolo nobiliare. Con un perentorio “o lei o nessuna”. Se il cattivo e proverbiale rapporto con le suocere è una delle cause principali di separazione delle coppie, le famiglie reali non sono esenti,e di esempi ce ne sono molti.

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Da sinistra, la principessa Anna, Lady Diana e la regina Elisabetta

Del rapporto fra Lady Diana Spencer ed Elisabetta II si è detto tutto e il contrario di tutto, e vista la riservatezza con cui la regina blinda la sua vita privata, la verità non si saprà mai. Secondo alcuni, il loro rapporto era molto migliore di quello fra Diana e la matrigna Raine. Pare che per un po’ la regina sia stata anche dalla parte della principessa triste quando questa andava a confidarsi e lamentarsi con lei per i tradimenti di Carlo con Camilla. Ma è pure vero che a un certo punto la regina si è stufata delle crisi di rabbia della nuora e quando la coppia si è separata, dopo quattro anni è stata lei a ordinare a Diana con una lettera scritta a mano (glaciale, si dice) di accettare il divorzio dal marito (con tutte le rinunce che comportava, compreso l’appellativo “sua altezza reale” che William promise di restituirle una volta divenuto re). Poi, oltre questo, sui loro legami c'è il buio, Elisabetta ha dichiarato di non aver mai saputo nulla dei disordini alimentari di Diana, e di tutti i suoi problemi psicologici. Ma secondo chiacchiere interne al palazzo, quando Diana è morta la regina ha commentato sarcastica “qualcuno deve averle ingrassato i freni”.

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Romy Schneider nel ruolo di Sissi

Di suocere invadenti, poi, è piena l’araldica. Una delle peggiori, forse se l’aggiudicò la leggendaria imperatrice Sissi. La madre di suo marito, Sofia di Baviera, aveva scelto per il futuro imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, detto Franzi, la cugina Elena, figlia di sua sorella Ludovica. Ma quando questo si recò a conoscerla nella residenza estiva di Ischl, rimase invece folgorato dalla sorella minore 16enne di Elena, Elisabetta-Sissi, e preferì lei. Sofia non era per niente d’accordo e da quella forzatura nacquero i dissapori tra lei e quella che chiamava “ochetta bavarese”. Dopo dieci mesi dalle nozze, Sissi aveva già partorito il primo figlio, e giovane e semplice come era, subiva le manipolazioni della suocera che voleva plasmarla a suo piacimento. La suocera sequestrò letteralmente il neonato per crescerlo come lei preferiva, ma quando Sissi diventò più matura, l’intenzione di Sofia di impadronirsi anche degli altri tre cadde nel vuoto. Sissi li difese come una leonessa e questo diventò causa di attrito feroce. Con conseguenze gravi sull’inclinazione di Elisabetta alla depressione e all’anoressia, di cui soffrì per tutta la vita.

Se Sofia è stata una suocera invadente, in passato ce ne sono state anche di crudeli da morire (o da far morire). Caterina de' Medici, la moglie italiana del re Enrico II di Francia si dilettava di alchimia e ordiva intrighi di corte come se ricamasse a mezzo punto. Aveva tre figli maschi e una sola femmina, Marguerite detta Margot che considerava un suo strumento di cui disporre a piacimento. Infatti, la costrinse a sposare il protestante Enrico di Borbone al puro scopo di consolidare la potenza di famiglia, ma diventandone di fatto la suocera più agghiacciante della storia. Infatti, detestava sia lui che sua madre, che secondo le chiacchiere di corte fece morire regalandole un paio di guanti intrisi di veleno. Il matrimonio fra Margot ed Enrico finì dopo la strage della notte di San Bartolomeo del 1572, con cui i cattolici sterminarono a Parigi tutti i protestanti a seguito di Enrico. Ma Caterina ebbe ancora occasione di svolgere il ruolo di suocera orribile con la moglie di suo figlio Francesco, Maria Stuarda, con la quale i rapporti altalenavano fra la complicità quando c’era da ordire un complotto, alla tensione quando nessun evento le rendeva complici.

Anche la Russia, infine, non si è fatta mancare una suocera terribile e blasonata. Maria Feodorovna, moglie dell’imperatore Alessandro III, era gelosissima del figlio primogenito Nicola II, ultimo imperatore di Russia (padre della leggendaria Anastasia), considerato al tempo un gran bel pezzo di ragazzo. Quando questo si sposò con Alice d’Assia e del Reno, poi chiamata Aleksandra Fëdorovna, senza l'approvazione della madre, questa cominciò a comportarsi come se le avesse “rubato” un fidanzato, invece che il figlio. Faceva di tutto per metterla in ombra indossando abiti e gioielli più sfarzosi di lei, la interrompeva durante le conversazioni, rubandole la scena, le rendeva la vita impossibile. Tanto che il figlio, che la chiamava Mama, la spinse con una certa autorevolezza ad andare spesso a trovare la sorella Alessandra in Galles, in modo da lasciargli prendere una boccata d’aria. Almeno fino a quando entrambi, e tutti i loro figli, non verranno uccisi per mettere fine alla dinastia Romanov.